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Riordino Commissioni Tratta e Imprenditoria Femminile
  Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio 2007 i Regolamenti di riordino del Comitato per l'Imprenditoria femminile e della Commissione interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento.

La novità più importante riguarda il Comitato per l'Imprenditoria femminile, fino alla passata legislatura collocato presso il Ministero delle Attività Produttive con un ruolo obiettivamente poco valorizzato, e che secondo il decreto oggi esecutivo viene trasferito al Dipartimento per le Pari Opportunità, in coerenza con l'attribuzione a questo dicastero delle competenze in materia. Il Comitato è presieduto dal Ministro per le Pari Opportunità o suo delegato, ed è composto da rappresentanti dei Ministeri interessati, delle banche e delle categorie produttive.

I suoi compiti sono di indirizzo e coordinamento soprattutto delle azioni positive per l'imprenditoria femminile previste dalla Legge n. 215/1992, oggi assorbita dal Codice delle Pari Opportunità, oltre che di studio, ricerca e informazione.

La Commissione Interministeriale per il sostegno delle Vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento, istituita in seguito alla Legge Turco-Napolitano sull'immigrazione, assume una denominazione più chiara, una composizione fissa e una durata certa di tre anni, e viene integrata con rappresentanti del Ministero della Famiglia e delle autonomie locali.

Per la composizione di entrambi gli organismi è stabilito il principio dell'equilibrio di genere, attraverso la nomina di supplenti di genere diverso da quello del componente titolare.       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 25 Luglio 2007
Fonte: Kila-Il punto di vista delle donne
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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