La Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia promuove il Premio "Le Giardiniere " con la volontà di assegnarlo a donne il cui agire possa essere considerato esemplare e possa avere influenza sulla comunità pugliese, portando in essa significative positività. Il Premio avrà cadenza annuale e sarà presentato domani giovedì 16 giugno 2011 presso la sala Guaccero del Consiglio Regionale della Puglia.
La Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia, scegliendo tra i casi a sua conoscenza e a suo insindacabile giudizio, assegnerà da uno a sei Premi all'anno nella giornata dedicata al Premio stesso che viene individuata nel giorno 10 Dicembre. Il Premio non intende mettere in luce particolari campi o settori, intende invece portare alla ribalta il merito indiscusso di donne che nel loro percorso di vita abbiano testimoniato in maniera costante, con efficacia e con risultati evidenti, valori inconfutabili; abbiano svolto con coraggio, inventiva, creatività, abnegazione - oltre che con professionalità - attività con ricadute sociali importanti; abbiano saputo trasmettere la quotidianità, facendo sì che il lavoro ordinario fosse d'eccellenza; abbiano saputo testimoniare la tradizione pugliese e trasmetterla con il mantenimento di tipiche attività artigianali, agricole, ecc. anche in ambito imprenditoriale, diventando maestre di un sapere trasmesso operando.
E ancora si intende premiare donne che con la loro capacità organizzativa e imprenditoriale, fidando soprattutto sulla propria energia fatta di esperienza e dedizione, abbiano creato realtà imprenditoriali che hanno ricadute significative sul territorio in termini di ricchezza, prestigio e posti di lavoro. Come pure potranno essere premiate donne che si siano distinte con risultati importanti nei campi della ricerca, dell'innovazione, della comunicazione e delle arti, specialmente in ambiti e contesti dove la presenza del contributo femminile risulta essere ancora fuori dalla tradizione.
In ultimo, la Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia potrà assegnare il Premio alle donne che abbiano eccelso o che si siano distinte per aver sostenuto uno di quei numerosi vissuti quotidiani, insostituibili e fruttuosi per la società tutta, dati troppo spesso per scontati e che per questo rimangono normalmente nell'ombra, inoltre, alle donne che per le donne e i loro diritti si sono impegnate con tenacia.

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