Il 10 luglio u.s. è stato presentato, a Roma, il Rapporto Svimez 2007 sull'Economia del Mezzogiorno.
Dal Rapporto emerge che nel 2006 il Sud è cresciuto dell'1,5%, con un incremento pari a oltre quattro volte quello realizzato dal 2002 al 2005, con una dinamica che però per il quarto anno consecutivo risulta inferiore del Centro-Nord. Il PIL per abitante è rimasto a 16.919 euro, pari al 57,4% del Centro-Nord (29.459 euro), con una leggera riduzione del divario rispetto allo scorso anno. In termini di crescita, in testa alle regioni del Mezzogiorno il Molise (2,2%), seguito a pari merito da Basilicata e Sardegna (1,8%). Quasi tutti i settori produttivi registrano segni positivi, anche se inferiori al Centro-Nord: industria a +1,5% (2,5% Centro-Nord), edilizia a +1,4%, servizi +1,3% (Centro-Nord 1,7%). Come per l'altra ripartizione, solo l'agricoltura continua la discesa iniziata negli scorsi anni (-4,1%) e in misura più forte che al Centro-Nord (dove si ferma a -2,4%). La crescita è dovuta principalmente alla ripresa della spesa per consumi delle famiglie (+1,2%) e dal rilancio degli investimenti, saliti del 2,5%, con un incremento più che doppio rispetto al Centro-Nord (+0,6%). - |