Corriere della Sera - Imprese all'attacco sulle riforme: bene il rigore, scossa deludente

Immagine associata al documento: Corriere della Sera - Imprese all'attacco sulle riforme: bene il rigore, scossa deludente Bene il rigore sui conti ma il programma nazionale di riforme (Pnr) presentato dal governo appare deludente e scarso di stimoli per la crescita. Secondo il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli la manovra annunciata dal ministro del Tesoro Giulio Tremonti, pari a 39 miliardi nel biennio, rischia "di essere più gravosa di quella voluta da Maastricht per entrare nell`euro" con forti tagli sugli investimenti pubblici (11 miliardi già nel 2012) in grado di "deprimere l`economia". Per Rete imprese Italia, il network dei piccoli e dei servizi, sono "da condividere gli obiettivi di pareggio ma manca la scossa".
Insomma di quella frustata promessa dal premier Silvio Berlusconi una paio di mesi fa per rilanciare lo sviluppo del Paese non c`è traccia. Così il mondo produttivo, davanti alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, ha sostanzialmente bocciato la ricetta economica approvata settimana scorsa dall`esecutivo e inviata a Bruxelles.
Il governo, da tempo pressato dalle critiche degli imprenditori (Marcegaglia in testa), non fa una piega. Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi si dice sicuro che il giudizio "diffidente" espresso da Confindustria diventerà "nei prossimi giorni positivo non appena metteremo in campo atti concreti". E intanto sembra contento di incassare il via libera alla linea del rigore "che di questi tempi non è poca cosa in un Paese con un grande debito pubblico". Lungo e articolato l`intervento di Galli che da subito ha evidenziato in modo critico che il "Pnr non indica le azioni concrete per la crescita e la competitività del sistema".[...]

Da "Corriere della Sera" del 20 aprile 2011 (pag. XII)       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 20 Aprile 2011
Fonte: Corriere della Sera
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