L'annuncio arriva dalla Regione: "Pagheremo altri tre mesi di cassa integrazione". Della serie: i lavoratori Adelchi, dopo il clamoroso maxi sequestro, non saranno abbandonati.
Questa è la promessa che arriva da Bari: un tavolo regionale convocato d'urgenza e fissato per dopodomani. Obiettivo: approvare un nuovo documento che consenta di indirizzare nuove risorse a sostegno di altri 3 mesi di cassa integrazione regionale in deroga per tutti i lavoratori con cassa integrazione in scadenza a fine marzo. Tra questi anche i lavoratori del gruppo Adelchi.
Una boccata d'ossigeno per circa 800 lavoratori, vario titolo, delle aziende calzaturiere finite nell'occhio del ciclone. A dare la notizia, con una nota, è la Vice Presidente della Regione, Loredana Capone: "era necessario intervenire perché gli ammortizzatori sociali sono ormai in scadenza - ha dichiarato - e non ci sono ancora le premesse per accedere a quelli ministeriali. In attesa dell'incontro Stato-Regioni dobbiamo per forza agire in questo modo, per evitare che si inneschi un clima sociale incandescente. Il Governo nazionale sta tardando ad intervenire in questa crisi che affonda le radici nel passato. La Regione potrebbe sostenere gli investimenti e i contributi di riassunzione dei lavoratori ma non basta - ha aggiunto la vicepresidente - serve l'aiuto del Governo perché questa situazione di crisi sia considerata alla stregua delle altre. E' giusto che il governo tratti le crisi al Sud al pari di quelle al Nord. [...]

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 19 marzo 2011 (pag. XV)       -