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Patto per l'euro: coordinamento delle politiche, competitività e convergenza
Immagine associata al documento: Patto per l'euro: coordinamento delle politiche, competitività e convergenza L'11 marzo i 17 Capi di Stato e di governo dell'Eurozona nel corso di un incontro informale hanno raggiunto un'intesa sul nuovo "Patto per l'euro" con l'obiettivo di rafforzare i pilastri dell'unione monetaria ed accrescere la competitività e la convergenza attraverso un miglior coordinamento delle politiche economiche.
In particolare, il documento definisce un meccanismo per il coordinamento in quei settori che, pur essendo di competenza nazionale, risultano cruciali per garantire la stabilità e la competitività dell'intera Eurozona, e propone quattro obiettivi specifici: accrescere la competitività, promuovere l'occupazione, garantire la sostenibilità dei conti pubblici e rafforzare la stabilità finanziaria.

Questi obiettivi saranno perseguiti a livello nazionale attraverso misure concrete definite dai singoli Stati membri sulla base delle proprie esigenze specifiche. Le azioni implementate saranno sottoposte alla supervisione dei Capi di Stato e di governo che ogni anno monitoreranno i progressi raggiunti sulla base di una serie di indicatori.

Per quanto riguarda l'obiettivo dell'occupazione gli indicatori individuati sono: il tasso di disoccupazione di lungo periodo, il tasso di disoccupazione giovanile e il tasso di attività. Inoltre, sarà dato particolare rilievo agli interventi volti a promuovere la flexicurity, la formazione continua e la riduzione della tassazione del lavoro.

A questo proposito la Confederazione europea dei sindacati (ETUC) si è dichiarata soddisfatta per il mancato riferimento alla sospensione dell'indicizzazione dei salari, pur denunciando la tendenza verso una politica di contenimento degli aggiustamenti salariali.

Il Patto per l'euro sarà adottato durante il Consiglio europeo di primavera che si svolgerà a Bruxelles il 24 e 25 marzo, e rientrerà nella più ampia risposta dell'Unione europea alla crisi dei debiti sovrani.

"L'intesa raggiunta oggi è fondamentale per l'Eurozona, ma è importante per tutta l'Europa", ha dichiarato al termine dell'incontro di venerdì il Presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ribadendo che il Patto prevede anche la partecipazione su base volontaria degli altri Stati membri dell'Unione.
Barroso ha, inoltre, sottolineato come l'accordo rappresenti "un valore aggiunto in termini di politica e aspirazione" che si integra con le regole previste dal Trattato e la strategia economica definita nella prima Analisi annuale della crescita.       -          
Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/index_en.htm
Data Pubblicazione sul portale: 16 Marzo 2011
Fonte: ILO
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Lavoro e Formazione, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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