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CNA Impresa Donna - Patto di collaborazione a favore dell'imprenditoria rosa
Immagine associata al documento: CNA Impresa Donna - Patto di collaborazione a favore dell'imprenditoria rosa Un patto di collaborazione per stimolare e favorire l'azione di governo e spingere le proposte di legge in Parlamento a favore dell'imprenditoria femminile. Questa la proposta di Laura Ravetto, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, avanzata a Paola Sansoni, Presidente di Cna Impresa Donna, nel corso di un incontro svoltosi a Roma. "Grazie a questo incontro - ha detto la Ravetto - sono venuta a conoscenza di informazioni preziose di cui farò tesoro". "Possiamo aiutarci reciprocamente a trovare soluzioni concrete, anche non onerose per il bilancio dello Stato, per risolvere i problemi delle donne che fanno impresa".
Paola Sansoni ha posto all'attenzione del sottosegretario Ravetto le tematiche più importanti per le imprenditrici: il credito, i servizi al welfare e le agevolazioni fiscali per favorire la conciliazione impresa-lavoro. "Le imprese guidate da donne sono incredibilmente penalizzate dalle banche nell'accesso al credito rispetto ai colleghi uomini - ha spiegato la Sansoni al Sottosegretario - un fatto, questo, che non trova giustificazione nei dati riguardanti la loro solvibilità. Anzi, al contrario, la propensione al rischio delle aziende al femminile è più bassa". Secondo la Sansoni per superare l'ostacolo non è sufficiente attivare convenzioni con singole banche. "E' necessario - ha aggiunto - un intervento legislativo che disincentivi questa pratica, pensando anche al coinvolgimento dei Confidi".

Sul tappeto anche il tema della conciliazione lavoro - famiglia. "Fare impresa è impegno molto duro per le donne - ha spiegato la Sansoni - avere a disposizione servizi facilmente fruibili come asili nido, scuole materne o centri di assistenza agli anziani potrebbe risultare strategico per una doppia ragione. Da una parte, facilitare la vita della donna imprenditrice e impedire l'abbandono del lavoro in caso di maternità, dall'altra incentivare le donne a percorrere la strada del lavoro autonomo". Secondo la Sansoni, infatti, nidi, scuole e centri di assistenza possono rappresentare un'ottima occasione per fare impresa che va incentivata. "Da questo punto di vista - ha fatto notare la presidente di Cna Impresa Donna - oltre agli incentivi o agli sgravi fiscali finalizzati allo start -up aziendale, sarebbe utile intervenire su una robusta semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici che spesso scoraggiano le iniziative sul nascere".
Sul fronte dei servizi per il welfare si è parlato anche di incentivare idee innovative come quella della sostituzione delle donne imprenditrici in caso di maternità o problemi familiari legati all'assistenza, già prevista per altro dalla legge 53/2000 successivamente modificata nel 2009. "Un idea interessante, questa, - ha spiegato la Sansoni alla Ravetto - resa però impraticabile da alcune procedure e obblighi, come il divieto dall'imprenditrice a recarsi presso l'impresa durante la sostituzione, e soprattutto, dal mancato stanziamento del Fondo preposto".

Quella delle risorse scarse è una tematica sottolineata anche dalla Ravetto. "Si possono fare riforme a costo zero ugualmente efficaci e magari destinate a essere oggetto di finanziamento in tempi successivi" - ha chiarito il sottosegretario.
Paola Sansoni ha infine fatto notare l'importanza della legge 215 del 1992, inattiva per mancanza di finanziamenti, il cui obiettivo era la promozione dell'imprenditoria femminile. "E' un discorso interrotto che va ripreso perché la strada tracciata dalla 215 puntava, con successo, sulle donne come leva per lo sviluppo economico".
A conclusione dell'incontro Paola Sansoni ha consegnato al sottosegretario Ravetto un documento di Cna Impresa Donna che focalizza i temi più importanti sui quali le imprenditrici chiedono interventi in tempi brevi, un vademecum per il governo per dare supporto alle imprese in rosa.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 10 Marzo 2011
Fonte: CNA
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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