Un programma straordinario per la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, che tenga conto di quelle dipendenti, autonome e delle imprenditrici. Agevolazioni fiscali per le aziende che adottano azioni per una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ma anche per le imprese del meridione che occupano le donne e l'introduzione di un Fondo di garanzia che permetta di agevolare l'accesso al credito per l'imprenditoria femminile.
Queste, in estrema sintesi, le novità annunciate nel Dpef 2008-2011 Documento di programmazione economico-finanziaria, varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 giugno, a favore delle donne.

In particolare è nel Capitolo VI.4 Piano d'Azione per le Pari Opportunità che il Governo si impegna a proseguire l'azione per le pari opportunitàviene e i diritti di cittadinanza.

Tre sono le principali linee d'intervento che il Governo si propone di finanziare attraverso l'istituzione di un Fondo:

• Piano d'azione per la promozione e la tutela dei diritti umani;
• Piano d'azione contro ogni forma di discriminazione;
• Piano straordinario per il lavoro delle donne e l'accesso alle carriere e all'impresa.

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