Ti trovi in: Accedi per Aree Tematiche : Mercato e concorrenza

Convegno sull'acquacoltura biologica - Bari, 7 maggio 2010
Immagine associata al documento: Convegno sull'acquacoltura biologica - Bari, 7 maggio 2010 Entrerà in vigore il 1° luglio del 2010 il Regolamento CE n.710/09 che disciplina l'acquacoltura biologica. Per informare gli operatori economici delle opportunità e della nuova regolamentazione del settore venerdì 7 maggio dalle ore 9,00 presso la sala convegni della Camera di Commercio di Bari, Unioncamere Puglia - nell'ambito del progetto Bridg€conomies, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con Coispa, Biolfish e Api - promuove un convegno sul tema. L'iniziativa si inserisce nella serie di incontri organizzati da Bridge€conomies sul biologico.

Un convegno sull'acquacoltura biologica, con la partecipazione del MIPAAF, dell'Associazione Piscicoltori Italiani (API) e con il supporto di una manifestazione internazionale come BIOLFISH - spiega il presidente di Unioncamere Puglia, Luigi Farace - risponde tempestivamente alle richieste informative degli imprenditori del comparto che in Puglia vanta aziende leader.

L'acquacoltura può essere considerata come una delle attività di produzione alimentare a più alto tasso di crescita a livello mondiale. Secondo le ultime statistiche pubblicate dalla FAO, la produzione mondiale della pesca, stimata in circa 90 milioni di tonnellate, è rimasta sostanzialmente stabile negli ultimi dieci anni. La produzione dell'acquacoltura, stimata intorno a 65 milioni di tonnellate, non ha invece mai smesso di crescere sin dai primi anni '50, ed è ragionevole ipotizzare che raggiungerà i livelli di produzione della pesca nel prossimo decennio.

Considerando l'acquacoltura mediterranea, le produzioni più significative sono rappresentate da spigole ed orate, con circa 250 mila tonnellate e ampi margini di crescita. In Italia il "sistema acquacoltura" conta circa 800 allevamenti e 15mila addetti, compreso l'indotto; il consumo pro capite di prodotti della pesca e acquacoltura è pari a 25,5 kg/anno. La produzione di spigole e orate biologiche, nel Mediterraneo, ha ampissimi margini di crescita: dalle attuali 160 tonnellate fino si stima una domanda potenziale di più di 10mila tonnellate nei prossimi 5-6 anni. Tale crescita sarà certamente supportata dal nuovo ed regolamento.       -          
 
Data Evento: 07 Maggio 2010
Fonte: Unioncamere Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 20 volte