Mercoledì 21 aprile, con inizio alle ore 9.30, si svolgerà presso il Parlamentino del Cnel il Seminario "Politiche economiche anticicliche per la competitività (i driver e le politiche dei redditi)".
Dopo l'apertura dei lavori del Presidente del Cnel Antonio Marzano sono previste le testimonianze di Lorenzo Fiori, (Finmeccanica), Nevio di Giusto (Fiat), Domenico Dispenza (Eni), Valter Taranzano (Federazione dei Distretti Italiani). Seguirà il dibattito con i rappresentanti delle Parti Sociali e gli interventi della stampa. Concluderà i lavori il presidente della IV Commissione del Cnel, Raffaele Vanni.

La crisi economica e finanziaria ha evidenziato, tra i punti di forza del sistema produttivo italiano, un sensibile dinamismo nella parte dell'industria manifatturiera orientata all'innovazione di prodotto e, quindi, competitiva sui mercati esteri. tra i punti di debolezza in molte regioni, non solo meridionali, si registra invece una forte prevalenza dell'industria orientata ai mercati interni, basata unicamente sulle innovazioni di processo e caratterizzata da una bassa produttività media per classe di attività economica.

Per rimanere competitivi nel nuovo contesto postcrisi globale appare pertanto indispensabile un innalzamento della produttività media del sistema industriale in tutte le Regioni, da raggiungere tramite un adeguato sostegno della domanda interna attraverso politiche dei redditi anticicliche.

Allo stesso modo appare necessario rafforzare le politiche industriali nazionali e regionali indirizzate ad aumentare l'incidenza delle innovazioni di prodotto rispetto a quelle di processo, anche ridisegnando la tradizionale specializzazione produttiva del Paese. Nello specifico del Mezzogiorno, poi, il forte ritardo in termini di competitività richiede un'azione di politica industriale ancora più incisiva, attribuendo il ruolo di driver per l'innovazione di prodotto alla grande impresa industriale nazionale e ai distretti organizzati in reti d'impresa.

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