"La condivisione è un percorso lento, difficile" ma talmente importante che vale la pena compierlo. Michele Pelillo, assessore regionale alla Programmazione, ha spiegato così ai giornalisti, ieri a Martina Franca, la filosofia dei piani di Area Vasta e in particolare quello della Valle d'Itria, in cui Martina è annoverata e quello martinese è l'unico Comune della provincia ionica ad essersi impegnato in una pianificazione di Area vasta di un territorio diverso da quello provinciale.
La valle d'Itria, appunto, con Martina Franca che si vede finanziare dalla Regione alcuni progetti, per complessivi 4 milioni 885 mila euro.

"Lo consideriamo un primo passo" commenta il sindaco Franco Palazzo, pure invitato e intervenuto alla conferenza stampa di Pelillo.
La rifunzionalizzazione del centro servizi per il tessile da adibire a distretto internazionale della moda; un parcheggio funzionale soprattutto al centro storico; opere pubbliche per il risparmio energetico nelle scuole elementari e medie martinesi; il recupero dell'ex convento di San Domenico nel centro storico; questi i progetti finanziati per Martina Franca, circa il 5% delle richieste, come del resto accaduto, in media, per tutte le varie progettazioni dei vari piani di Area Vasta.

"Ma non facciamone una questione di percentuali" sostiene l'assessore regionale, confermando anche per il futuro la prospettiva di finanziare altri progetti ancora, ma in che misura non è dato sapere (e magari ci sarà anche da capire l'assetto regionale da qui a qualche mese).

C'erano soldi disponibili da subito, sono stati messi in gioco per finanziare i progetti che sono stati ritenuti prioritari dal territorio. Dice Pelillo: "non sono decisioni calate dall'alto, la Regione ha recepito le istanze della base"       -