Istat: indice della produzione industriale

Immagine associata al documento: Istat: indice della produzione industriale Nel mese di settembre 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l'indice della produzione industriale destagionalizzato, con base 2005=100, ha segnato una diminuzione del 5,3 per cento rispetto ad agosto 2009; tornando cosė sui livelli raggiunti a luglio scorso. La variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti č pari a pių 4,0 per cento; questo aumento segue la riduzione del 3,3 per cento registrata nel secondo trimestre del 2009.

L'indice della produzione corretto per gli effetti di calendario ha registrato a settembre una diminuzione tendenziale del 15,7 per cento (i giorni lavorativi sono stati 22 come a settembre 2008), mentre nei primi nove mesi la variazione rispetto allo stesso periodo del 2008 č stata di meno 20,3 per cento (i giorni lavorativi sono stati 190 come nel 2008).

L'indice grezzo della produzione industriale ha registrato una diminuzione del 15,3 per cento rispetto a settembre 2008. Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-settembre, l'indice č diminuito del 20,5 per cento.
Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano tutti variazioni congiunturali negative: meno 7,9 per cento per i beni intermedi, meno 5,6 per cento per i beni strumentali, meno 4,1 per cento per i beni di consumo (meno 3,4 per cento per i beni durevoli, meno 3,2 per cento per i beni non durevoli) e meno 3,9 per cento per l'energia.

L'indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con settembre 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 21,2 per cento per i beni intermedi, meno 20,4 per cento per i beni strumentali, meno 10,5 per cento per l'energia e meno 5,5 per cento per i beni di consumo (meno 14,5 per cento i beni durevoli, meno 3,1 per cento i beni non durevoli). Anche nel confronto tra i primi nove mesi del 2009 e lo stesso periodo dell'anno precedente, le variazioni sono risultate tutte negative: meno 28,5 per cento per i beni intermedi, meno 24,1 per cento per i beni strumentali, meno 10,5 per cento per l'energia e meno 8,3 per cento per i beni di consumo (meno 20,4 per cento per i beni durevoli, meno 5,3 per cento per i beni non durevoli).       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 10 Novembre 2009
Siti web di Riferimento: Istat
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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