Commercio estero, Urso: "anche in Ue export rialza testa, luglio mese di svolta"

  "Come già avvenuto verso i paesi Extra-Ue (+5%), sebbene con un tasso di crescita inferiore, anche verso i paesi dell'Ue i dati congiunturali di export hanno registrato nel mese di luglio 2009 un incremento (+1,7%). Ciò rappresenta un ulteriore segnale che si sta invertendo la tendenza delle esportazioni italiane nel suo complesso e che il peggio sembra alle spalle. Adesso bisogna incardinare la ripresa, accompagnare le imprese sulla strada dell'internazionalizzazione. Ciò che appare evidente e' che l' Europa purtroppo resta indietro sulla strada delle ripresa e, quindi, fanno bene le nostre imprese a cercare nuovi mercati integrativi che crescono più velocemente".

Lo afferma Adolfo Urso, Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero che, non a caso, oggi e domani guida una missione in Serbia con circa un centinaio di imprese italiane interessate a sviluppare nuove partnership nei campi delle infrastrutture, dell'automotive e dell'energia.

Analizzando i dati Istat il Vice Ministro sottolinea che "rimangono ancora però negativi i dati tendenziali che mettono in evidenza una diminuzione delle esportazioni verso i paesi UE-27 a luglio 2009 del 23,1% rispetto a luglio 2008. Il calo rimane comunque solo leggermente superiore a quello rilevato nello stesso periodo dai partner europei Francia e Germania, che rispettivamente hanno registrato un -19,5% e -20,9%, mentre è inferiore a quello dei paesi del Nord Europa: Gran Bretagna (-25,4%), Svezia (-29,8%), Finlandia (-38,2%) e Olanda (-24,4%)".

"Ovviamente - prosegue Urso - l'andamento delle esportazioni verso i paesi della Ue-27 nei primi sette mesi del 2009 ha influenzato negativamente il saldo della bilancia commerciale italiana verso questi Paesi, sceso da un attivo di 9.240 milioni di euro registrati nei primi sette mesi del 2008 ai 2.142 dei primi sette mesi dell'anno in corso. Ciò nonostante e grazie soprattutto al calo del deficit energetico verso i paesi Extra Ue, il saldo della bilancia commerciale dell'Italia con il Mondo, seppur ancor negativo per 57 milioni di euro, è nettamente migliorato rispetto al passivo di 5.152 milioni di euro rilevato nello stesso periodo dello scorso anno".

L'export degli alimentari in Europa, settore tipicamente anticiclico, nel periodo gennaio-luglio 2009 mostra una certa tenuta (-3,7%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre non si intravedono inversioni di tendenza per gli altri settori.       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 24 Settembre 2009
Siti web di Riferimento: Ministero del Commercio Internazionale
Fonte: Ministero del Commercio Internazionale
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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