Mse: domani e venerdì a Belgrado circa 100 aziende del made in Italy

  Dal credito, con Intesa-SanPaolo, all'automobile con la recente acquisizione di Fiat del controllo di Zastava, storico marchio dell'industria serbo, dalle ferrovie, con le due gare di appalto con fondi Ue appena vinte da Italfer, al fiorire di stabilimenti di molte medie imprese italiane nelle costruzioni, nell'agroindustria, nell'abbigliamento.
La Serbia è entrata pienamente nel radar degli investimenti italiani, prova ne è che domani in missione con il Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso ci saranno circa un centinaio di imprese tricolori interessate a stringere nuove partnership con le aziende serbe soprattutto nel comparto energia, infrastrutture, agroindustria.

Urso guida la delegazione di cui fanno parte l'Ice, con il direttore generale Massimo Mamberti, Simest, con il presidente Giancarlo Lanna, Finest, con il presidente Michele De Grassi e ancora i vertici di Ance e Confapi che avranno incontri con gli omologhi enti serbi. In agenda gli sviluppi per l'indotto automobilistico dopo il recente accordo siglato dalla Fiat a Belgrado e poi i comparti energia e infrastrutture su cui punta con decisione lo stesso governo serbo per rafforzare la partnership con l'Italia. Non a caso il Vice Ministro - oltre a presenziare al Forum economico bilaterale - ha una agenda fitta di appuntamenti, organizzati dalla nostra Ambasciata a Belgrado, con il ministro dell'Economia, del Commercio e delle Infrastrutture, insieme al primo ministro serbo, Mirko Cvetovic. Venerdì invece Urso guiderà la delegazione al parco industriale e tecnologico di Vrsac, nella regione della Vojvodina dove sono interessate ad investire molte imprese italiane attive soprattutto in Emilia Romagna, Veneto e Friuli. L'Italia è attualmente al terzo posto nell'interscambio della Serbia, dopo Russia e Germania (2,2 miliardi di euro di interscambio nel 2008, con un saldo positivo di 700 milioni per l'Italia).

La missione del Vice Ministro Urso è ancora più importante perché cade a poche settimane del primo summit intergovernativo italo-serbo che si terrà il 13 novembre, grazie all'operato del Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, alla presenza del presidente Silvio Berlusconi, e che segna, in assoluto, il primo vertice della Serbia con un Paese dell'Unione europea.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 23 Settembre 2009
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Fonte: Ministero del Commercio Internazionale
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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