"Parlare di ripresa in queste condizioni è prematuro, ci sono tuttavia timidi segnali positivi, anche se la sensazione è che ci vorrà tempo prima che si consolidino. Soffrono ancora molto l'industria e il commercio al dettaglio, tra gli altri. La previsione di un aumento degli ordinativi, tuttavia, fa ben sperare anche rispetto all'occupazione. E il sistema delle agenzie per il lavoro è pronto a mettere a disposizione l'esperienza e il know how maturato in questi anni per garantire servizi all'occupazione (verso le imprese e verso chi cerca il lavoro) migliori e più ampi". Lo afferma a LABITALIA Gennaro delli Santi Cimaglia, presidente di Assolavoro, l'associazione nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro, che riunisce circa 60 agenzie, pari al 95% del fatturato complessivo legato alla somministrazione di lavoro.

I dati sul lavoro in somministrazione dell'Osservatorio Ebitemp indicano, nel primo trimestre del 2009, che le 'missioni' avviate hanno subito un calo del 43% su base annua (da 349mila del primo trimestre 2008 a 200mila del primo trimestre del 2009). Il numero di lavoratori con almeno un giorno di missione si è ridotto del 36% rispetto al primo trimestre del 2008 (199mila contro i 312mila). E si riduce fortemente anche il numero dei nuovi ingressi nell'occupazione interinale (-61%). Nei primi sei mesi il mercato ha conseguito complessivamente un risultato negativo medio del 24%. E nei mesi a seguire la situazione non è mutata di molto.

Tuttavia, assicura il presidente di Assolavoro, "anche in tempo di crisi ci sono figure professionali molto richieste". "Nei servizi alla persona per esempio - spiega - gli infermieri e gli ausiliari socio-assistenziali, nelle nuove economie (tutte le figure relative alle energie rinnovabili, per esempio, dai progettisti agli impiantisti) e nell'Itc (sviluppatori di software e programmatori informatici). Sono queste alcune delle professionalità molto richieste e che in agenzia trovano immediata collocazione sul mercato del lavoro".

"A quelle imprese che, come emerge anche da recenti indagini, sembra che paradossalmente non riescano a trovare il lavoratore 'giusto' - dice delli Santi Cimaglia - rivolgiamo un esplicito invito: si rivolgano alle agenzie per il lavoro. Oltre alla somministrazione, offrono servizi di elevata qualità e professionalità: dalla ricerca alla selezione del personale, fino alla formazione e al ricollocamento".

Questo è il tema su cui, anche in un'ottica di confronto europeo, discuteranno il 24 settembre, a Roma, oltre al presidente di Assolavoro, Annemarie Muntz, presidente dell'Eurociett (l'associazione europea delle agenzie per il lavoro, di cui Assolavoro è espressione in Italia), Natale Forlani, presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro, Michele Tiraboschi, docente di Diritto del lavoro presso l'Università di Modena, con le conclusioni del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.       -