Giorgio Piccininni è il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori della CNA Provinciale di Bari.
Il Presidente neoeletto è amministratore della Ecolsud srl, società di servizi per l'ambiente che opera nel settore della gestione di rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi e riciclabili da oltre 15 anni.

Nella prima riunione organizzativa del coordinamento provinciale si è costruito un programma di lavoro. I giovani imprenditori sono consci che si è arrivati ad un punto di svolta con cambiamenti strutturali nell'economia e nella società. Il nuovo ambiente competitivo che sta emergendo, assume i caratteri di un'economia globale, interdipendente ed in cui le tecnologie abilitanti sono quelle dell'informazione e della comunicazione.

Per i giovani di CNA, quindi, diviene fondamentale costruire i presupposti per portare l'imprenditore a partecipare attivamente e costantemente a "reti" con altri imprenditori e con gli altri attori, a partire dalle Università. Questa nuova prospettiva, infatti, è essenziale per poter poi introdurre in azienda quei continui adattamenti richiesti dalle mutevoli condizioni competitive. Non si può affrontare questa crisi come si è fatto con le altre, vale a dire aumentando le ore destinate all'azienda ma è necessario farlo incrementando il tempo delle relazioni, dell'ascolto e dell'osservazione.
Oggi le reti rappresentano la modalità più nuova ed efficace per le piccole imprese per creare e scambiare conoscenza, però esse abbisognano di essere animate, sostenute e innovate aumentando il valore aggiunto in favore degli imprenditori che vi partecipano. In questo contesto diviene strategico il ruolo di "facilitatore" della CNA che deve incoraggiare e favorire la creazione di reti. Un altro punto decisivo del programma dei Giovani Imprenditori di CNA riprende il passaggio generazionale e la trasmissione di impresa; è un terreno importante di impegno che deve trovare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.

Molte realtà imprenditoriali si avviano a chiudere per "assenza di successione". In questi casi non si chiude solo una unità produttiva, ma si disperde "conoscenza" acquisita sul campo, cioè quella distintiva dei territori.
Ecco perché i Giovani Imprenditori richiedono che accanto allo sforzo necessario per realizzare nuove imprese sia opportuno pensare anche alla "trasmissione di impresa". "La costituzione del Raggruppamento d'Interesse dei Giovani Imprenditori di CNA - sottolinea il Presidente della CNA Provinciale di Bari Nicola Di Cristo - è stato fortemente voluto dall'attuale gruppo dirigente e sta dimostrando, già dai primi passi, che la scelta è giusta". "Nuove idee, nuove persone, nuove imprese è questa la CNA di Bari che stiamo costruendo" ha concluso il Segretario Provinciale CNA Giuseppe Riccardi.       -