Il made in Italy fa sponda nel Mediterraneo

  Si apre oggi, a Milano, l'incontro delle Camere di Commercio Italiane del Mediterraneo, associate ad Assocamerestero, un appuntamento che, anche quest'anno, si rinnova approfittando della coincidenza con il "Forum Economico e Finanziario per il Mediterraneo". Due giorni, il 21 e il 22 luglio, interamente dedicati ai rapporti di business tra i Paesi dell'Area e l'Italia nei settori tradizionali del Made in Italy, come la meccanica e l'agroalimentare, e nei comparti pił innovativi quali, primo fra tutti, le biotecnologie.

Quasi 2.000 le imprese associate alle Camere di Casablanca, Il Cairo, La Valletta, Tel Aviv e Tunisi, che nel biennio 2007-2008 hanno visto raddoppiarsi il numero di imprese che hanno usufruito dei loro servizi, passato da 7.000 a 15.000.

Una recente rilevazione realizzata da queste Camere per valutare l'entitą e gli effetti della crisi nei Paesi di riferimento, ha messo in evidenza, da un lato, un calo complessivo delle esportazioni italiane oscillante tra il 5% e il 10%, e dall'altro, flessioni pił marcate (15%-20%) per le importazioni dai Paesi del Mediterraneo. La meccanica e l'agroalimentare, su cui si concentrano oltre i due terzi dell'azione promozionale delle 5 Camere dell'Area, mostrano maggiore capacitą di tenuta. In particolare, il settore della meccanica, ha visto addirittura crescere il valore delle sue esportazioni di quasi il 60% da gennaio ad aprile 2009, passando da 245 a 385 milioni di euro.

"Il rilancio e la promozione dei rapporti tra le due sponde del Mediterraneo passano attraverso servizi personalizzati, il coinvolgimento in reti di impresa e partnership con controparti italiane per lo scambio tecnologico e di know-how - sostiene Ronni Benatoff, rappresentante delle Camere di Commercio Italiane dell'Area del Mediterraneo e Presidente della Camera di Commercio e Industria Israelo-Italiana - le CCIE di Casablanca, Il Cairo, La Valletta, Tel Aviv e Tunisi, che da tempo si muovono in questa direzione, nel 2009 hanno in programma iniziative promozionali per un valore di circa 1,2 milioni di euro, con l'obiettivo di favorire i rapporti d'affari tra le imprese italiane e le aziende locali. Di queste, quasi la metą prevede la stretta collaborazione con importanti soggetti della Promozione italiana come Camere di Commercio, Aziende Speciali ed Enti Fiera".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 21 Luglio 2009
Fonte: Associazione delle Camere di Commercio Italiane all“Estero (CCIE)
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 55 volte