Commercio estero, Urso: 'crisi ancora lunga, 2009 anno più duro ultimo decennio'

  "Sarà un anno molto duro per le esportazioni italiane. Anche se il peggio è passato, il 2009 sarà ricordato come l'anno più difficile dell'ultimo decennio per il made in Italy, con una timida ripresa che si affaccerà solo nell'ultimo quadrimestre dell'anno". È quanto afferma Adolfo Urso vice ministro allo sviluppo economico con delega al Commercio estero commentando i dati Istat diffusi oggi.

"In Unione Europea il primo trimestre ha registrato un passivo per l'export del 23,4% - prosegue Urso - una flessione dovuta principalmente alla crisi che ha investito i nostri principali partner commerciali e che in questi tre mesi ha visto decrescere il nostro export soprattutto in Spagna (-39,9%), Regno Unito (-21,3%), Francia (-19,5%) e Germania (-18,6%). Solo verso i mercati extra Ue vi sono segnali incoraggianti, come verso la Cina, Paesi Opec e del Golfo dove il nostro export sta recuperando con variazioni positive tra il 10 e il 13%".

"A soffrire sono quasi tutti i comparti del made in Italy - prosegue Urso - in particolare l'arredo-casa, a causa della crisi immobiliare. Ma anche agroalimentare e tessile-abbigliamento in questo trimestre hanno registrato rallentamenti di crescita. Un aspetto invece positivo è il miglioramento della bilancia commerciale: grazie alla diminuzione del costo dell'energia, a marzo l'interscambio mondiale ha segnato un avanzo di 82 milioni di euro contro il passivo di 538 milioni dello scorso anno, così come nel trimestre con il deficit della nostra bilancia sceso dagli oltre 5 miliardi del 2008 ai 4,4 miliardi di questi primi 3 mesi".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 19 Maggio 2009
Fonte: Ministero del Commercio Internazionale
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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