I risultati del Vertice per l'Occupazione oggetto della prossima Comunicazione della Commissione

Immagine associata al documento: I risultati del Vertice per l'Occupazione oggetto della prossima Comunicazione della Commissione Il vertice per l'occupazione, che si riunirà il 7 maggio a Praga in Troika sociale, è oggetto di preparativi intensi in vari seminari organizzati dalla Commissione europea. Il Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, il Commissario agli affari sociali ed all'occupazione Vladimir Spidla, i primi ministri ceco Mirek Topolank, Frederik svedese Reinfeldt e José spagnolo Luis Zapatero, e le parti sociali europee esamineranno le conseguenze della crisi sull'occupazione.
I risultati saranno riflessi in una comunicazione della Commissione, che sarà pubblicata il 27 maggio, all'attenzione del vertice europeo di giugno. Dopo anni di crescita e di creazione di posti di lavoro [8 milioni di occupazioni nuove tra il 2006 ed il 2008], la crisi finanziaria mondiale e le sue ripercussioni sull'economia reale stanno colpendo duramente i mercati del lavoro con effetti sempre più seri sulle prospettive di futuro e dei redditi dei cittadini europei. L'Europa si aspetta di perdere circa 3,5 milioni d'occupazione quest'anno e la disoccupazione potrebbe raggiungere il 10% nel 2010. A crisi economica eccezionale, misure eccezionali, si può leggere nel documento di base della Commissione che prepara il vertice del 7 maggio e nel quale quest'ultimo propone che le istituzioni europee, gli Stati membri e le parti sociali lavorano insieme per trovare soluzioni comuni alla crisi.

Il vertice per l'occupazione ed i lavori preparatori ed attigui si concentra su quattro temi principali:
(1) il mantenimento delle persone nell'occupazione e facilitare le transizioni tra due posti di lavoro,
(2) la promozione della mobilità, che costituisce una parte di una risposta coordinata alla crisi, aiutando a rettificare gli squilibri dei mercati del lavoro,
(3) adattare ed aumentare le competenze richieste alle necessità del mercato, cosa che risulta molto importante per i giovani, per la ripresa economica e la crescita e la produttività futura dell'Europa,
(4) agevolare l'accesso all'occupazione delle persone che hanno perse la loro occupazione o dei gruppi vulnerabili perché non diventino esclusi sociali.

Inoltre, le risorse a livello dell'UE come il Fondo Sociale Europeo ed il fondo europeo d'adeguamento alla mondializzazione devono essere mobilitate come complemento e come contributo agli sforzi nazionali nella lotta contro le conseguenze della crisi sull'occupazione.
Tutti questi temi sono (o saranno) stati esaminati nel corso dei diversi seminari organizzati dalla Commissione: (1) il 15 aprile a Madrid, all'invito del ministro spagnolo del lavoro e dell'immigrazione Celestino Corbacho, il seminario si prefiggeva di vedere come anticipare i cambiamenti ed adeguare le competenze richieste alle esigenze del mercato del lavoro; (2) all'invito del ministro svedese del lavoro Sven-Otto Littorin, il secondo seminario si è tenuto il 20 aprile a Stoccolma sul tema "il miglioramento dell'accesso all'occupazione"; (3) questo lunedì 27 aprile a Praga, il vice primo ministro ed il ministro ceco del lavoro e degli affari sociali Petr Necas presiederanno il seminario dedicato alla salvaguardia dell'occupazione, alla creazione di posti di lavoro ed alla promozione della mobilità.
Infine, il Parlamento europeo prevede, martedì il 5 maggio alle 15, un dibattito in seduta plenaria che dovrebbe cominciare con una dichiarazione del Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso e delle dichiarazioni dei presidenti dei gruppi politici e del commissario agli affari sociali Vladimir Spidla.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 27 Aprile 2009
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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