Il Parlamento europeo critico sull'utilizzo dei fondi comunitari

  Uno dei principali poteri del Parlamento europeo è quello di esaminare e valutare se i fondi europei sono stati spesi correttamente. Ma quest'anno il Parlamento, che giovedì dovrebbe dare il via libera al bilancio 2007, ha qualche riserva sui soldi spesi dal Consiglio.

Domani, il Parlamento analizzerà i fondi spesi dal Consiglio, ovvero l'istituzione che rappresenta gli Stati membri dell'UE: eccezionalmente i rappresentanti di questa istituzione saranno presenti in aula per discutere e difendersi.

In generale, il Parlamento ritiene che il budget 2007 dell'Unione europea sia stato speso bene, ma la gestione può essere ancora migliorata.

Spese agricole: amministrate dai governi e dalle regioni, c'è ancora un margine di errore alto, che riguarda circa il 20% delle erogazioni.
Fondi strutturali: circa l'11% dei finanziamenti ha presentato qualche problema. Anche qui, i fondi sono gestiti a livello nazionale e non europeo.
Corte dei Conti europea: per la 14esima volta consecutiva, non ha potuto certificare che i fondi europei sono stati gestiti in modo pienamente corretto.

I deputati approveranno quasi tutti i capitoli di spesa comunitari. Ma non perdono l'occasione per fare qualche raccomandazione:
  • La Commissione europea deve accelerare la semplificazione dei meccanismi di richiesta e erogazione dei fondi comunitari. Da anni la maggior parte degli errori è causata dalla difficoltà e dalla scarsa chiarezza delle procedure.
  • Governi e autorità nazionali devono controllare meglio come sono spesi i fondi, devono cooperare di più con le istituzioni comunitarie, e fare passi avanti nel recupero dei crediti nei casi di abuso e di errori, visto che l'80% dei finanziamenti europei è gestito a livello nazionale.
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Data Pubblicazione sul portale: 22 Aprile 2009
Fonte: Progetto Opportunità delle Regioni in Europa
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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