Zona euro: calo della produzione industriale nel mese di febbraio

  La produzione industriale è diminuita di nuovo in febbraio nella zona euro, segnando una flessione record in termini annuali che può fare temere che la recessione si protragga più a lungo. Infatti, stando ai dati pubblicati giovedì 16 aprile da Eurostat, la produzione industriale è diminuita del 2,3% rispetto a gennaio, e del 18,4% rispetto al febbraio 2008. Quest'ultima cifra è quella più alta dal 1990. La produzione industriale è diminuita dell'1,9% nell'UE-27 nel febbraio 2009 rispetto al gennaio 2009 (-17,5 rispetto al febbraio 2008).

Confronto mensile. Nel febbraio 2009 rispetto al mese di gennaio 2009, la produzione di energia è diminuita dell'1,0% nella zona euro e dell'1,3% nell'UE-27. Quella di beni di consumo non durevoli è diminuita rispettivamente dell'1,4% e l'1,1%. Quella di beni intermedi ha segnato una flessione del 2,4% nella zona euro e del 2,0% nell'UE-27. Quella di beni d'investimento è scesa rispettivamente del 3,0% e del 2,3%. La produzione di beni di consumo durevoli è diminuita del 4,3% nella zona euro e del 2,9% nell'UE-27. La produzione industriale è diminuita in sedici Stati membri ed è aumentata soltanto in Portogallo (+2,4%), in Grecia (+1,7%) e in Polonia (+0,4%). Le flessioni più forti sono state osservate in Lituania (-4,1%), in Estonia (-3,6%), in Italia (-3,5%) e in Germania (-3,2%).

Confronto annuale. Nel febbraio 2009 rispetto al febbraio 2008, la produzione di energia è diminuita del 3,6% nella zona euro e del 3,5% nell'UE-27. Quella di beni di consumo non durevoli è scesa rispettivamente del 6,3% e il 5,4%. Quella di beni di consumo durevoli è diminuita del 22,1% nella zona euro e del 21,0% nell'UE-27. Quella di beni intermedi è scesa rispettivamente del 24,2% e del 23,7%. La produzione di beni d'investimento è diminuita del 24,7% nella zona euro e del 23,7% nell'UE-27. La produzione industriale è diminuita in tutti gli Stati membri per i quali esistono dati disponibili. Le flessioni più rilevanti sono state osservate in Estonia (-30,2%), in Lettonia (-24,2%) e in Spagna (-22,0%), quelle più deboli in Grecia (-4,9%), nei Paesi Bassi (-5,9%) e in Danimarca (-11,8%).       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 21 Aprile 2009
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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