Confartigianato Impianti e Federcasalinghe collaborano per far risparmiare le famiglie, per garantire qualità e sicurezza degli impianti termoidraulici e per combattere il fenomeno degli installatori abusivi. Questo il significato dell'accordo presentato oggi, a Padova, nell'ambito della 16^ edizione della Fiera "Termoidraulica Clima".

"La nostra iniziativa - spiega Giovanni Barzaghi, Presidente di Confartigianato Impianti e della categoria Termici e Idraulici - ha l'obiettivo di diffondere tra i consumatori la cultura della corretta manutenzione degli impianti. Sono ancora troppi gli incidenti domestici causati sia dalla disattenzione e dalla non conoscenza delle regole sul mantenimento dell'efficienza degli impianti, sia da interventi eseguiti da operatori improvvisati".

"Grazie all'intesa con Federcasalinghe - sottolinea Luca Falco, Presidente di Confartigianato Manutentori Bruciatoristi - i consumatori potranno contare su interventi di installazione e manutenzione 'a regola d'arte' e a prezzi scontati. I prezziari depositati da Confartigianato presso le Camere di Commercio rappresenteranno il riferimento a cui si adegueranno gli impiantisti aderenti a Confartigianato anche per la realizzazione dei preventivi".

Inoltre, l'accordo prevede la distribuzione di un manuale per la corretta manutenzione degli impianti termici e idraulici. Federcasalinghe si impegna a diffondere il protocollo d'intesa tra i propri associati e a favorire, al fine del perseguimento della sicurezza domestica e della prevenzione degli infortuni, la periodica manutenzione degli impianti a cura di operatori professionalmente abilitati.

Le opportunità offerte dall'accordo saranno diffuse nelle principali città italiane, il 10 maggio, in occasione del 'Giorno della mamma'.
Con questa iniziativa prosegue la battaglia di Confartigianato per distinguere gli operatori del settore che lavorano con professionalità e competenza e nel rispetto delle regole, dalle ditte 'in nero', dai doppiolavoristi e dagli abusivi, che mettono a rischio l'incolumità dei consumatori e i loro portafogli con interventi di dubbia qualità e dal costo finale incerto. Secondo i dati di Confartigianato, il settore delle costruzioni e dell'impiantistica è 'inquinato' da 284.000 operatori irregolari.       -