Sviluppare il microcredito per una politica di coesione più efficiente

Immagine associata al documento: Sviluppare il microcredito per una politica di coesione più efficiente Il Parlamento Europeo ha adottato, martedì 24 marzo, un insieme di raccomandazioni che mirano a rafforzare e migliorare l'impatto della politica di coesione dell'Unione europea.
Il Parlamento si è dichiarato d'accordo con le principali conclusioni del Libro Verde sulla Coesione Territoriale, e in particolare sul rifiuto di qualsiasi tentativo di rinazionalizzazione della politica regionale. Ha chiesto, inoltre, di stabilire un catalogo di criteri chiaro, adeguato alla politica di coesione, che permetta di distinguere le migliori pratiche dagli altri progetti, invitando la Commissione a tener conto di 16 criteri generali importanti in occasione dell'identificazione delle migliori pratiche, tra i quali la qualità e il carattere innovatore del progetto, il rispetto del principio di partenariato, la sostenibilità della misura in questione e l'impatto sull'occupazione e le PMI.
Il Parlamento prende atto della determinazione degli Stati membri a rispondere alle loro necessità territoriali tramite strategie che mirano a ridurre gli squilibri intra-regionali e inter-regionali e invita la Commissione a elaborare indirizzi di massima che comprendano raccomandazioni ed esempi di buone pratiche riguardanti piani d'urbanizzazione integrata e a valutare regolarmente l'impatto delle politiche dell'UE sulla situazione delle zone urbane.
Il Parlamento invita in particolare la Commissione, gli Stati membri e le autorità regionali a presentare i dati e le previsioni relativi all'utilizzo del Fondo europeo per lo sviluppo rurale e dei fondi strutturali nelle zone rurali e a esaminare le sinergie che possono essere create; a tener conto sistematicamente delle zone rurali nelle politiche comunitarie; a porre l'accento sul consolidamento della competitività aiutando anche altri settori di produzione; a incoraggiare lo spirito imprenditoriale nelle zone rurali; a creare, entro il 2010, nel quadro del bilancio di salute della PAC, un gruppo di lavoro di alto livello che formulerebbe proposte volte a garantire il futuro dell'economia rurale e di tutte le popolazioni delle zone rurali dopo il 2013.
Il Parlamento invita la Commissione a presentare una proposta legislativa volta a inquadrare le diverse misure per incoraggiare lo sviluppo del microcredito in Europa e auspica che l'UE partecipi al cofinanziamento di sistemi di microcredito destinati alle categorie che non hanno accesso al credito ordinario, e in particolare ai ceti sociali meno vantaggiati. Chiede l'elaborazione di una strategia di comunicazione per promuovere l'attività indipendente o libero-professionista e invita gli Stati membri ad instaurare incentivi fiscali per incoraggiare la partecipazione del settore privato alle attività di microcredito.
Concludendo la seduta, il commissario alla politica regionale Danuta Hübner ha dichiarato di aver "l'impressione che il dibattito di questa giornata permetterà alla politica di coesione di svolgere il proprio ruolo e creare occupazione". Il commissario Hübner ha affermato di essere d'accordo con quelli che dicono che "la politica di coesione non può funzionare ripiegata su sé stessa". "Bisogna trarre vantaggio dalle sinergie che derivano dalle varie politiche, è particolarmente vero nel caso delle politiche di sviluppo rurale; dobbiamo rendere più verde questa politica di coesione stabilendo politiche necessarie al cambiamento climatico e allo sviluppo sostenibile; abbiamo bisogno di continuità nelle riforme", ha aggiunto. Il commissario ha altresì annunciato l'adozione prossima di "un grande capitolo semplificazione: si deve insistere sui risultati: serve una cultura della valutazione del controllo".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 31 Marzo 2009
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
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Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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