Made in Italy, Urso: 'contro la crisi, puntare sui mercati emergenti'

  "L'Italia produce il 17% del vino prodotto a livello mondiale e il 30% a livello europeo e detiene una quota export pari al 18,7% del commercio internazionale. Il 2009 sarà un anno difficile: nei soli Stati Uniti molti ristoranti ed enoteche sono stati costretti a chiudere. Nel prossimo biennio la crescita economica mondiale si ridurrà del 2%. Già nel gennaio 2009 l'export complessivo del Made in Italy extra Ue è sceso del 29,9%, con i maggiori cali registrati in Brasile (-44,3%) e Russia (-41,2%). Gli importanti bacini di domanda estera rappresentati dai paesi emergenti stanno quindi soffrendo. Per far fronte a questo stallo è necessario opporsi con forza a qualsiasi rigurgito di protezionismo e chiudere al più presto il Doha Round" . Lo ha detto il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero Adolfo Urso, intervenendo ad un convegno della Confederazione nazionale italiana della vite e del vino.

"Attraverso la presidenza italiana del G8", ha sottolineato Urso, "dobbiamo riportare al centro dell'attenzione della comunità economica e politica mondiale l'importanza di rilanciare il negoziato commerciale multilaterale, arma vincente contro la crisi economica e contro le tentazioni di un nuovo protezionismo in Europa".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 17 Marzo 2009
Fonte: Ministero del Commercio Internazionale
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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