Ice: la Banca Mondiale illustra la strategia nel settore dell'acqua e le opportunità per le aziende

Immagine associata al documento: Ice: la Banca Mondiale illustra la strategia nel settore dell'acqua e le opportunità per le aziende Si è svolto presso la sede romana dell'ICE-Istituto nazionale per il Commercio Estero, il seminario dal titolo "La strategia della Banca Mondiale per il settore dell'Acqua: opportunità per le imprese italiane".
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con l'Ufficio del Direttore Esecutivo per l'Italia presso la Banca Mondiale, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), e l'Organizzazione delle Associazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica (OICE), rappresenta un importante approfondimento dei risultati emersi dallo studio "La partecipazione delle aziende italiane alle gare finanziate dalla Banca Mondiale" realizzato dall'ICE nel 2007. Il seminario ha inteso quindi promuovere le opportunità di affari generate dalla domanda dei Paesi in via di sviluppo in infrastrutture e servizi nel settore dell'acqua. Introdotti da Giovanni Majnoni, Direttore Esecutivo per l'Italia presso la Banca Mondiale, i lavori sono proseguiti con le relazioni di Ousmane Dione e Alessandro Palmieri, esperti della Banca Mondiale con specializzazione rispettivamente nei settori risorse idriche e dighe. Hanno preso quindi la parola Hani El Saadani, specialista senior nel settore delle risorse idriche della Banca Mondiale e Usha Rao-Monari, manager del settore idrico presso la International Finance Corporation. Marinella Loddo, Dirigente dell'Area Rapporti con gli Organismi Internazionali dell'ICE e Chiara Salabè, Advisor del Direttore Esecutivo per l'Italia presso la Banca Mondiale, hanno infine illustrato i servizi dell'ICE a supporto delle imprese.

Gli esperti della Banca Mondiale, consapevoli della centralità dell'approvvigionamento idrico nella lotta alla povertà (1,1 miliardi di persone non hanno ancora accesso all'acqua), hanno confermato il loro impegno nel contrastare - in un fase crisi economica e finanziaria - il declino dei già bassi investimenti privati in questo settore, nonché i tagli degli investimenti pubblici alle infrastrutture idriche, tra i settori più colpiti nei programmi di riduzione della spesa pubblica.

Dopo una lunga parentesi, dal 2003 la Banca Mondiale è tornata a porre al centro della propria strategia il finanziamento delle infrastrutture. Nel biennio 2006-08, i progetti con una componente idrica finanziati dalla Banca hanno interessato ben 82 Paesi. Nel settore del water management, in particolare, i finanziamenti della Banca si distribuiscono nei seguenti sottosettori: fornitura di servizi idrici (56%); energia idroelettrica (18%); irrigazione e drenaggio (13%); gestione delle risorse idriche (13%). Nel sottosettore "fornitura di servizi idrici", che assorbe la quota maggiore di finanziamenti della Banca per il settore, lo scorso anno l'Italia si è aggiudicata contratti per un importo di 156.636.534 di dollari. Nel sottosettore idroelettrico, in cui l'Italia detiene tradizionalmente un vantaggio comparato, il totale dei prestiti della Banca è stato, nel 2008, pari a un miliardo di dollari (a fronte di 250 milioni di dollari negli anni precedenti), con previsioni di un portafoglio di 4 miliardi di dollari nel 2009.

Per il terzo anno consecutivo, anche nel 2008 è migliorata la posizione dell'Italia a confronto con altri paesi del G7 ed economie emergenti (Cina, India e Brasile) rispetto al valore degli appalti aggiudicati da governi dei Paesi in via di sviluppo con finanziamenti dalla Banca Mondiale. L'aumento è il risultato della vincita di pochi contratti di grandi dimensioni in particolare nel settore delle opere civili. Per la prima volta dal 1995, la quota dell'Italia è stata sostenuta per un quarto del suo valore dai contratti vinti nella categoria delle consulenze. Anche se i dati a disposizione non consentono ancora di trarre conclusioni di carattere scientifico, testimoniano il potenziale di questo mercato per il sistema delle imprese italiane.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 13 Marzo 2009
Fonte: Istituto Nazionale per il Commercio Estero
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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