Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e per l'Innovazione Renato Brunetta e il Presidente del CNEL Antonio Marzano hanno firmano oggi un Protocollo d'intesa per lo scambio di informazioni tra la magistratura contabile e il SAeT, il Servizio Anticorruzione e Trasparenza. Quest'ultimo è nato il 2 ottobre 2008 in applicazione dell'art. 68, comma 6, lettera a) del Decreto Legge n. 112/2008, all'interno del Dipartimento della Funzione Pubblica, in sostituzione del soppresso Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto alla corruzione, creato nel 2003.

L'accordo sottoscritto a Palazzo Vidoni prevede:

• un fattivo interscambio di conoscenze, studi ed analisi sulle tematiche della prevenzione, contrasto alla corruzione, della trasparenza e dell'etica nella P.A;
• la progettazione e la realizzazione di ricerche, seminari di approfondimento e di studi in chiave socio-economica del fenomeno della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione;
• l'individuazione di contenuti e modalità innovativi per arricchire la formazione, l'informazione e la comunicazione del personale pubblico e degli utenti al fine di concorrere a contrastare i fenomeni di inefficienza, degrado e corruzione nelle pubbliche amministrazioni;
• il coinvolgimento delle categorie produttive e sociali, anche attraverso modalità innovative di partenariato, nelle iniziative per individuare e contrastare i fenomeni citati;
• la realizzazione di iniziative editoriali, anche monografiche, sul fenomeno.

La sottoscrizione del Protocollo d'intesa coincide con la piena operatività del SAeT che nello scorso ottobre ha adottato il modello organizzativo dell'Hub&Spoke: una metafora organizzativa che letteralmente significa "mozzo di una ruota" (Hub) dal quale partono numerosi "raggi" (Spoke). La logica operativa è quella di utilizzare un piccolo nucleo di SAeT come "mozzo della ruota" e - attraverso convenzioni e accordi - mettere a sistema il know-how già esistente in altre strutture prevalentemente pubbliche. Proprio lungo questi raggi che collegheranno l'Hub (il SAeT) con gli Spoke (e cioè organizzazioni che, come il CNEL, hanno altre missioni e funzioni) "viaggeranno" le informazioni utili a valorizzare e a sfruttare tutta la potenzialità di questa interconnessione in termini di lotta alla corruzione, così conseguendo il massimo del valore aggiunto con il minimo costo.

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