In un momento particolare di crisi finanziaria globale come quello attuale il settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) rappresenta una fonte sicura di crescita e di importanza cruciale per la ripresa dell'economia. Si prevede che entro il 2010 si verificheranno carenze di organico di circa 300.000 ingegneri qualificati, con le donne che rappresentano meno di un informatico su cinque.
Cinque grandi compagnie europee e multinazionali del settore dell'informazione e delle telecomunicazioni, ALCATEL-LUCENT, IMEC, ORANGE-FRANCE TELECOM GROUP, MICROSOFT e MOTOROLA, hanno firmato un codice di buone pratiche per le donne nel settore delle TIC, alla presenza della commissaria Reding. Questo è il risultato di una serie di trattative con l'industria avviate dalla commissaria in occasione della Giornata internazionale della donna del 2008. La Commissione europea ha già cercato di affrontare questa sproporzione nel 2007, incoraggiando le imprese del settore delle telecomunicazioni e di internet ad assumere un maggior numero di donne qualificate nelle TIC. Le cinque importanti imprese di telecomunicazioni sottoscriveranno un codice di buone pratiche per le donne nel settore delle TIC, impegnandosi a fare di più per rendere attrattive per le donne le opportunità di lavoro nel settore delle alte tecnologie e a promuovere e sfruttare al meglio il potenziale femminile. Il codice ha lo scopo non solo di rendere appetibile il settore delle alte tecnologie alle studentesse delle scuole superiori o universitarie, ma anche di promuovere e mantenere i posti di lavoro attualmente occupati dalle donne in questo settore attraverso le seguenti iniziative:
Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/information_society/activities/itgirls/index_en.htm |