Fare impresa in tempi di crisi è più difficile ma, a guardare il bilancio dei titolari di imprese individuali - ovvero le piccole e piccolissime attività imprenditoriali - il 2008 evidenzia una migliore 'tenuta' di quelle guidate dalle donne rispetto alle performance di quelle con a capo un uomo. Se lo scorso anno le poltrone dei piccoli imprenditori individuali si sono ridotte complessivamente dello 0,91%, quelle occupate da donne hanno infatti limitato le perdite allo 0,84%, mentre quelle dei concorrenti uomini hanno ceduto lo 0,94%.
Nel biennio 2007-2008 le titolari donne di ditte individuali sono rimaste stabili in valore percentuale: sono infatti il 25,5% del totale dei titolari, praticamente su 4 titolari di ditte individuali, una è donna.
In totale, alla fine del 2008 erano poco meno di 900mila le donne alla guida di queste piccole e piccolissime imprese, presenti soprattutto nel commercio, nell'agricoltura e nei servizi dove si concentra complessivamente il 72% di tutte le "poltrone" rosa rilevate da Unioncamere e InfoCamere sulla base dei dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
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