ISTAT è boom per l'agriturismo nel 2005

  Sono 15.327 le aziende agrituristiche in Italia a fine 2005, e sono cresciute di 1.310 unità pari al 9,3% rispetto all'anno precedente; più del 50% si trova in collina, più di un terzo in montagna (35,8) e appena il 13,6% é in pianura. Il quadro dell'agriturismo italiano viene illustrato dall' Istat, che oggi ha reso disponibili i risultati della propria rilevazione sull' agriturismo. E l' agriturismo sembra volersi trasformare sempre più in 'palestre all'aria apertà: i clienti, infatti, amano fare equitazione, trekking, mountain bike, osservazioni naturalistiche e attività varie. Il 45,7% del totale degli agriturismi si concentra nel nord d'Italia, il 35% è al centro e il 19,3% è nel Mezzogiorno. L' Istat conferma la presenza capillarmente diffusa e storicamente radicata in Toscana e in Alto Adige, dove sono localizzate, rispettivamente, 3.527 e 2.639 aziende. * SEMPRE PIU' DONNE GESTISCONO AGRITURISMO - Cresce, anche se poco, la presenza delle donne in questo settore: il 65,9% delle aziende viene gestito da uomini e il 34,1% da donne; rispetto all'anno precedente l'incidenza delle conduttrici mostra un incremento dello 0,4%. La presenza femminile risulta più concentrata in Toscana, dove le donne gestiscono ben 1.406 agriturismo, pari al 26,9% di quelli complessivamente diretti dalle conduttrici in Italia. Viceversa, in Molise sono appena 38 le aziende agrituristiche condotte da donne. Nel corso del 2005, poi, le nuove aziende autorizzate risultano 1.700 mentre 390 hanno cessato l'attività agrituristica.
* AGRITURISMO PIACE ABBINATO A ESCURSIONI E TREKKING - Tra il 1998 e il 2005 le aziende agrituristiche sono cresciute da 9.718 a 15.327 unità (+57,7%); gli alloggi sono passati da 8.034 a 12.593 (+56,7%), i ristori da 4.724 a 7.201 (+52,4%), mentre le aziende con degustazione ed altre attività agrituristiche aumentano con ritmo ancora più sostenuto conseguendo incrementi pari, rispettivamente, a +127,6% e +114,2%. Fra le altre attività, l'escursionismo e l'equitazione aumentano rispettivamente del 57,5% e del 16,7%.
* LA DEGUSTAZIONE E LE ALTRE ATTIVITA' AGRITURISTICHE - La degustazione, che consiste nell'assaggio di prodotti agricoli e agroalimentari che non assume le caratteristiche proprie di un pasto, rappresenta un arricchimento dell'offerta aziendale; essa non è prevista nella provincia di Bolzano, in Liguria, in Emilia Romagna, nelle Marche, nel Lazio e in Sardegna. Le aziende espressamente autorizzate alla degustazione sono 2.542 pari al 16,6% degli agriturismo ma con un calo dell' autorizzazione alla degustazione pari a -195 unità rispetto al 2004. Le aziende autorizzate all'esercizio delle altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport) sono 8.755, pari al 57,1% degli agriturismi italiani, con un aumento di 515 unità rispetto al 2004. In particolare, Toscana e Umbria sono maggiormente specializzate per l'equitazione, Alto Adige e Toscana per l'escursionismo e lo sport, la Toscana per il trekking e la mountain bike, la Campania per le osservazioni naturalistiche, l'Emilia-Romagna per i corsi. E tranne che per lo svolgimento dei corsi, più diffuso al nord, le altre attività risultano tutte concentrate al centro sud.
* DOVE SONO LOCALIZZATI GLI INCREMENTI MAGGIORI - Nel 2005 le aziende agrituristiche sono cresciute al nord del 9,1% pari a +586 nuove unità; nelle regioni centrali l'aumento è stato pari a 636 unità (+13,4%) mentre al sud gli agriturismi sono passati da 2.881 a 2.969 (+88 unità) pari a +3,1. La presenza degli agriturismi nelle regioni centro meridionali é pari al 54,3% del totale a fronte del 45,7% di quelle settentrionali.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 18 Aprile 2007
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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