Bollenti Spiriti ha incrociato il progetto Erasmus giovani imprenditori: L'Europa estende per la prima volta, ed in modo sperimentale, l'esperienza di successo dell''Erasmus scambio di esperienze di studio' all'attività imprenditoriale".
L'assessore Minervini apre così la presentazione alla stampa di questa nuova e inedita iniziativa che vede in partenariato la Regione Puglia ed il parco Tecnologico Tecnopolis in un progetto dedicato allo scambio europeo tra giovani imprenditori e giovani imprese.

"Una intera generazione è stata contrassegnata dall'esperienza di scambi tra le università europee. La cosiddetta "generazione erasmus" è stata accompagnata nella maturazione di una coscienza europea, fattore decisivo per il formarsi di una identità europea.

"Oggi - prosegue Minervini - sperimentiamo un ulteriore sviluppo di questa esperienza con i giovani e il mondo delle giovani imprese. "Il valore è lo stesso di Bollenti Spirti: costruire politiche per aprire varchi all'attivazione giovanile. "Vogliamo accompagnare le nostre giovani generazioni ad una assunzione di responsabilità per la gestione diretta del loro futuro. E questa opportunità è estesa alle imprese che dovranno rappresentare la nostra offerta e , in questa fase di crisi, è ancor più importante stabilire relazioni e fare sistema."

Intervenendo subito dopo,il presidente di Tecnopolis, Longobardi, ha sottolineato che proprio la prima "uscita" di Tecnopolis nel suo nuovo assetto societario è in questa collaborazione con la Regione Puglia. "In questo progetto l'assessorato alla Trasparenza offrirà il suo peso istituzionale e tutta l'esperienza maturata con Bollenti Spiriti, mentre Tecnopolis mette a disposizione un forte contributo tecnico e la sua capacità di attrazione d'impresa."

"La felice intuizione dell'Unione europea è stata quella di trasferire il successo dell'Erasmus al sistema delle PMI.". E' la valutazione dell'europeista Ennio Triggiani. "Le piccole e medie imprese in Europa sono 23milioni, delle quali ben 6ml in Italia. Obiettivo di questa sperimentazione è evitare che il loro processo di internazionalizzazione si fermi. Erasmus giovani imprenditori è una prima risposta alla necessità di adattare il mercato unico alla dimensione delle PMI. "Il gap che ancora ci riguarda è quello di non vivere una cittadinanza attiva europea. Essere titolari di una doppia cittadinanza è un bagaglio culturale sul quale siamo ancora passivi. "Questa opportunità è una bella sfida per riattivare anche una dimensione europea di relazioni economiche, oggi molto deboli nella percezione più diffusa, anche se la nostra Europa ha mosso i primi passi proprio con accordi esclusivamente economici.
"Insomma- ha detto traendo la logica conclusione- per parlare di cittadinanza attiva europea dobbiamo farlo con i giovani."

Cosa è il Progetto Erasmus per i giovani imprenditori       - [Scarica  .doc  - 28 Kb][Apri   .doc ]