Tassi disoccupazione regionali UE tra il 2.1% e il 25.2%

Immagine associata al documento: Tassi disoccupazione regionali UE tra il 2.1% e il 25.2% Nel 2007, i tassi di disoccupazione regionali presentavano forti disparità nell'UE 27, variando tra il 2,1% nella regione di Zeeland [Paesi Bassi] e il 25,2% nel dipartimento francese d'oltremare de La Réunion. Sulle 271 regioni NUTS 2 [nomenclatura delle unità territoriali statistiche, livello 2] dell'UE-27 per le quali i dati sono disponibili, 28 hanno presentato tassi di disoccupazione inferiori o uguali al 3,5% nel 2007, ossia, un livello corrispondente alla metà della media del UE-27. Tra queste 8 regioni erano nei Paesi Bassi, 7 in Italia, 5 nel Regno Unito, 3 nella Repubblica ceca, 3 in Austria e 2 in Belgio. All'altro estremo, 14 regioni hanno segnato tassi uguali o superiori al 14,2%, ossia, al doppio del livello medio dell'UE-27. Tra queste, 5 regioni in Germania, 4 in Francia (tutti i dipartimenti d'oltremare), 2 in Spagna, 2 in Slovacchia e 1 in Belgio. Questi dati sulla disoccupazione regionale, stabiliti sulla base dell'indagine comunitaria sulla forza-lavoro, sono presi da una relazione , pubblicata dall'Ufficio statistico delle Comunità europee, Eurostat [Eurostat, statistiche brevi, 5/2009, "Regional unemployement: bringing it down and strengthening cohesion", in allegato la versione in lingua inglese].

Questa relazione contiene analisi complementari dei tassi di disoccupazione nelle regioni dell'UE. Ne risulta inoltre che, nel 2007, nell'UE-27:
(1) i tassi della disoccupazione femminile sono stati più bassi nelle regioni di Zeeland (2,4%) nei Paesi Bassi, di Praga (2,8%) in Repubblica ceca, del Cheshire (2,9%) in Regno Unito e di Utrecht (2,9%) nei Paesi Bassi. Quelli più alti sono stati osservati nelle regioni spagnole di Ceuta (28,7%) e Melilla (28,1%). Il tasso di disoccupazione femminile era superiore a quello degli uomini in tre quarti delle 254 regioni per le quali i dati sono disponibili.
(2) i tassi di disoccupazione dei giovani più bassi sono stati osservati nelle regioni olandesi del Gelderland (4,9%) e di Utrecht (5,0%), e quelli più alti lo sono stati nei dipartimenti francesi d'oltremare della Guadalupa (55,7%), de La Réunion (50,0%) e della Martinica (47,8%) e in Sicilia (37,2%) in Italia. Sempre secondo Eurostat, i tassi della disoccupazione giovanile sono stati inferiori al 7,6%, ossia, alla metà della media della UE-27, in 26 regioni: 10 nei Paesi Bassi, 8 in Germania, 3 in Repubblica ceca, 3 in Austria, 1 in Bulgaria e 1 in Slovacchia. In 12 regioni, i tassi sono stati superiori o uguali al 30,6%, ossia al doppio del tasso medio dell'UE-27: 6 in Italia, 3 in Francia, 2 in Belgio e 1 in Grecia.

Eurostat ricorda nel suo comunicato che:
(1) il tasso di disoccupazione è definito come la percentuale di persone disoccupate nella popolazione economicamente attiva. Stando le raccomandazioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), una persona è considerata disoccupata se sono soddisfatte le tre condizioni seguenti: a) la persona era senza lavoro durante la settimana di riferimento dell'indagine; b) era disponibile per lavorare, in grado di assumere un posto di lavoro entro un periodo di due settimane; c) aveva ricercato attivamente lavoro nel corso delle quattro settimane precedenti l'indagine;
(2) per quanto riguarda le regioni NUTS 2, le 271 regioni riprese nella statistica sono: Belgio (11), Bulgaria (6), Repubblica ceca (8), Danimarca (5), Germania (39), Irlanda (2), Grecia (13), Spagna (19), Francia (26), Italia (21), Ungheria (7), Paesi Bassi (12), Austria (9), Polonia (16), Portogallo (7), Romania (8), Slovenia (2), Slovacchia (4), Finlandia (5), Svezia (8) e Regno Unito (37). L'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, il Lussemburgo e Malta sono considerati ciascuno un'unica regione al livello NUTS 2.       - [Scarica  .pdf  - 358 Kb][Apri   .pdf ]       
 
Data Pubblicazione sul portale: 17 Febbraio 2009
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sportello Europa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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