185 città distribuite nei 27 Stati membri dell'Ue: costituiscono l'Urban Atlas, l'atlante delle città europee che nasce dalla collaborazione tra la Commissione europea e gli Stati membri con l'obiettivo di offrire alle autorità locali un utile strumento per orientare le loro politiche di sviluppo.

Compilato sulla base di migliaia di fotografie satellitari, l'atlante urbano fornisce mappe digitali dettagliate che mettono a disposizione degli urbanisti i dati più aggiornati e precisi sull'utilizzo delle aree urbane.

Tra le città italiane compaiono Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Torino, Trieste, Venezia, Verona.

L'Urban Atlas costituirà un utile strumento per analizzare rischi e opportunità dello sviluppo urbano e rendere più efficaci le politiche di sviluppo sostenibile: valutando ad esempio meglio il pericolo di inondazioni e l'impatto dei cambiamenti climatici, ma anche stabilendo quali siano le esigenze infrastrutturali e di trasporto pubblico e in generale aiutando le autorità locali a investire con maggiore cognizione di causa.

Le mappe dell'Urban Atlas offrono informazioni comparabili sulla densità delle aree residenziali, sulle zone commerciali e industriali, sulle dimensioni degli spazi verdi e sull'esposizione al rischio di inondazioni, oltre a consentire il monitoraggio dell'estendersi delle aree urbane, così importante per la pianificazione dei trasporti pubblici nelle periferie. L'obiettivo è arrivare a coprire entro il 2011 tutte le città dell'Ue.

Il progetto, finanziato con 1 milione di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale, rientra nell'iniziativa GMES (Global Monitoring of Environment and Security: monitoraggio globale dell'ambiente e sicurezza).

Il costo di Urban Atlas è stimato a 2,45 euro per km quadrato mappato, un costo - sostengono le autorità europee - inferiore di almeno dieci volte rispetto a quello che richiederebbero altre metodologie di mappatura.

Per le future edizioni dell'atlante si prevedono intervalli di 3-5 anni, a complemento dell'audit urbano.
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Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/gmes/index_en.htm