Liquidazioni veloci in Puglia grazie alla cessione del credito. Così la Regione si schiera a fianco delle aziende nell'attuale crisi di liquidità del sistema produttivo. Lo fa con una semplificazione proposta dall'Assessorato allo Sviluppo economico che mette fine ad una procedura complicatissima prevista dalla legislazione nazionale.
Così in Puglia diventa tutto più semplice: un fornitore anziché aspettare il pagamento della fattura da parte della Regione si rivolge alla banca che gli liquida la somma, il fornitore da parte sua cede alla banca, in forma snella, il credito, così la Regione nei tempi prestabiliti pagherà l'istituto bancario e non più il fornitore. L'articolo di legge riassume così l'importante semplificazione: "La cessione dei crediti vantati da una impresa nei confronti della Regione, di cui siano cessionari una banca o un intermediario finanziario (…) può risultare anche da scrittura privata non autenticata. La cessione di tali crediti è efficace ed opponibile alla Regione qualora sia stata comunicata dalla banca o dall'intermediario con lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero avvalendosi delle forme di comunicazione elettronica (…) che attestino l'avvenuta ricezione di tale comunicazione". L'intervento della Regione Puglia è molto significativo perché consente di accelerare in modo considerevole la procedura di riscossione dei pagamenti. A sottolinearlo è Sandro Frisullo, Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico: "Si tratta di un intervento innovativo che consentirà di anticipare le liquidazioni tutelando nel contempo le banche che vogliono utilizzare il nuovo strumento legislativo. Questo è un tema molto critico in Italia perché la legislazione nazionale è riduttiva e permette la cessione per casi eccezionali e solo dopo una procedura complessa. In questo scenario così critico per l'economia globale, abbiamo ritenuto doveroso rispondere in modo immediato alle necessità delle imprese nostre fornitrici". In questi giorni l'Assessorato allo Sviluppo economico e l'ABI (l'Associazione Bancaria Italiana) stanno definendo le procedure opportune per dare rapida attuazione ad una norma così importante nella crisi di liquidità che affligge il sistema produttivo. - |