È di oltre 33 milioni e mezzo di euro il valore dell'export pugliese in Russia nel primo semestre del 2008. Nel 2007, con riferimento allo stesso periodo, è stato di quasi 28 milioni e mezzo di euro (oltre 70 milioni e mezzo di euro il totale del 2007). Prevalgono i manufatti ed i prodotti trasformati: oltre 30 milioni di euro. Seguono i prodotti dell'agricoltura: 3 milioni e 300mila euro.

È la provincia di Bari a detenere la quota maggiore di questo export: quasi 16 milioni di euro. Per intensificare i volumi di scambio e per creare un collegamento più stabile fra i due mercati in un momento storico molto importante, nasce a Bari, lo Sportello Russia.

L'iniziativa è stata presentata alla Camera di Commercio di Bari, che insieme alla sua azienda speciale Aicai (che opera per l'internazionalizzazione delle pmi) è il soggetto promotore. "Il futuro ingresso della Federazione russa nel WTO sarà l'inizio di un 'new deal' globale, ridisegnando ruoli e poteri fra superpotenze" - ha dichiarato Luigi Farace, che ha aggiunto: "L'armonizzazione di leggi, procedure e regolamenti nazionali, con quelle in vigore sul mercato internazionale, aprono interessanti prospettive nell'ambito dei rapporti commerciali tra Russia e Unione Europea, garantendo anche una certa stabilità per la cooperazione economica tra i due grandi blocchi. Si può ben comprendere cosa significhi questo per l'Italia, definita più volte 'la Porta d'Europa' con riguardo anche alla Federazione e cosa a maggior ragione significhi per la Puglia e la provincia di Bari, che di quella porta d'Europa costituiscono un importante avamposto. E' il momento di creare relazioni continuative e di dotare il territorio di un punto di riferimento per scambi e iniziative collaterali".

La Regione Puglia ha da tempo avviato una serie articolata di interventi e di iniziative di promozione economica, anche in collaborazione con il sistema camerale regionale, sul mercato russo. Gli spazi di espansione per gli scambi, sia in ambito commerciale che negli altri settori di collaborazione, risultano ampi. "Lo Sportello è maturato in questo scenario - ha dichiarato Carlo Maria Martino, presidente dell'Aicai -. Grazie ad un attento ed incisivo lavoro delle Istituzioni, che hanno favorito le opportunità di sviluppo e di collaborazione istituzionale ed economica, oggi siamo qui, consapevoli di poter offrite un utile servizio alle imprese per una maggiore conoscenza delle opportunità e condizioni di accesso al mercato russo".

Al termine dell'incontro il presidente della Camera di Commercio di Bari Luigi Farace e Rosario Alessandrello, presidente della Camera di commercio Italo-Russa, hanno firmato un protocollo di intesa per definire la collaborazione fra i due enti e finalizzarla ad una migliore operatività dello Sportello.       -