La gelata dei prezzi del greggio porta sollievo alla spesa degli italiani che, per Natale, potranno contare sui primi effetti positivi della discesa del petrolio. Dopo il 3,5% toccato ad ottobre, a novembre l'inflazione tornerà a scendere al di sotto del 3%, un punto in meno rispetto al 4,1% toccato nel mese di agosto (il valore più elevato degli ultimi dieci anni).
A questi ritmi, la riduzione delle quotazioni delle materie prime - oltre al petrolio anche i cereali, scesi fino a punte del 43% nell'ultimo anno e del 13% tra settembre e ottobre - potrà favorire una rapida discesa dell'inflazione sotto al 2% già nella prima metà del 2009, a patto che tutti gli attori lungo la filiera dei prezzi collaborino a sostenere i consumi.
Queste le principali valutazioni che emergono dall'Osservatorio
"Prezzi e Mercati" di
INDIS, Istituto dell'Unioncamere specializzato nella distribuzione e nei servizi.
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