Economia: diminuisce fiducia Sud

Immagine associata al documento: Economia: diminuisce fiducia Sud Diminuisce il clima di fiducia economica in tutto il Mezzogiorno d'Italia. E' quanto emerge, nel terzo trimestre dell'anno, dal nuovo rapporto 'Congiuntura Mezzogiorno' realizzato da Isae, Obi e Srm, realizzato su base regionale.
C'è sopratutto un forte calo in Sardegna, Campania e Molise, e in misura piu' moderata in Puglia, Calabria, Abruzzo e Basilicata. Tuttavia in queste ultime due regioni si registra un modesto recupero della fiducia delle imprese manifatturiere, grazie essenzialmente ad un rimbalzo positivo delle attese di produzione dopo i minimi toccati nel precedente trimestre. Nelle altre regioni invece al calo della domanda si accompagna in genere un accumulo di scorte di prodotti finiti e un maggiore pessimismo sulle prospettive a breve termine della produzione.

In flessione generalizzata in tutte le regioni del Sud anche la fiducia dei consumatori, con la sola eccezione della Sicilia, dove l'indice e' sostanzialmente stabile sui bassi valori del precedente trimestre. In estrema sintesi l'analisi interpretativa svolta nella ricerca dimostra che un sistema di innovazione efficace ed efficiente necessita di un equilibrio tra gli imput di innovazione (offerta di ricerca, capitale umano, finanziamenti, spesa in R&S…)e gli output di innovazione (brevetti, sviluppo settori High Tech, competitività nel mercato internazionale etc…). Nel Mezzogiorno manca questo equilibrio. Appare, pertanto, necessario avviare un processo di razionalizzazione dell'offerta di innovazione che porti a rafforzare le relazioni tra sistema della ricerca e sistema delle imprese.

''Continua il trend negativo della fiducia, soprattutto quello del clima dei consumatori che e'tendenzialmente piu' volatile e rimane negativo'', ha detto il presidente dell'Isae, Majocchi, a margine della presentazione 'Congiuntura Mezzogiorno', in merito alla congiuntura economica nel mese di ottobre.
Il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha spiegato che ''lo studio - ha spiegato Fitto - ha il merito di evidenziare le diverse performance delle singole regioni del Mezzogiorno, facendo intravedere al momento anche qualche spiraglio di luce, vale a dire una crescita di alcune aree territoriali. E cio' significa - ha aggiunto il ministro - che con interventi adeguati si potra' realizzare un percorso complessivo di miglioramento dell'economia di questa area''.

In ogni caso, ha spiegato Fitto, i dati del rapporto rilevano ''carenze strutturali che gravano sull'esistente. Ma a fronte di cio' e' importante ora non distillare pessimismo ma mettere a punto nuove strategie per nuove risposte''.
La ricerca affronta anche il tema della capacità competitiva del territorio meridionale edella sua potenzialità di crescita nel nuovo scenario internazionale e nazionale, focalizzandol'attenzione sul complesso tema dell'innovazione del sistema produttivo edella capacità del territorio di esprimere nuove ed emergenti realtà imprenditoriali.
L' obiettivo è quello di rimuovere l'incoerenza tra Input ed Output di innovazione agendo sul complesso sistema di cooperazione tra gli attori in gioco. Tale processo deve trovare un alleato in tutte quelle politiche volte a migliorare la qualità complessiva del territorio. La capacità di attrarre risorse economiche, infatti, è direttamente correlata alla qualità percepita del suo capitale umano e del suo sistema di relazioni.

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Data Pubblicazione sul portale: 24 Ottobre 2008
Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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