C'è stata una grande affluenza di visitatori, domenica scorsa, agli stand allestiti dal Gal DaunOfantino in piazza del Popolo, in festa per il "Gal Day". Una mostra fotografica dedicata agli eventi più importanti e significativi dei primi 5 anni di attività svolta dal gruppo di azione locale nel territorio dei quattro comuni di riferimento (Manfredonia, Zapponeta, San Ferdinando e Trinitapoli); distribuzione di materiale divulgativo, tra cui l'elegante e accurata guida al territorio "Ritorno al passato" realizzata insieme al Gal Meridaunia, Gal Gargano e Gal Marsica nell'ambito di un progetto di cooperazione interterritoriale; e la classica esposizione di prodotti enogastronomici locali con assaggi e degustazioni.

Con questa iniziativa il Gal DaunOfantino (soggetto pubblico-privato che gestisce in ambito locale il programma di iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale denominato "Leader +") ha voluto fare una sintesi dell'attività portata avanti nei primi 5 anni trascorsi dalla sua istituzione. "I risultati raggiunti - ha ribadito il presidente Luca D'Errico - segnano un nuovo punto di partenza più che un traguardo. Non possiamo non ricordare i primi mesi di attività in cui non sono mancati scetticismo e indifferenza nei nostri confronti e verso questo nuovo strumento chiamato Gal. Dopo i primi convegni, gli operatori hanno timidamente cominciato a riporre fiducia nel Gal. La svolta decisiva è avvenuta con la pubblicazione dei primi bandi per l'ottenimento di finanziamenti a favore dello sviluppo delle imprese agricole, artigiane e turistiche. Crescente è stato pure l'interesse e la partecipazione alle fiere che hanno fatto da traino per la conoscenza dei nostri prodotti su tutto il territorio nazionale, rafforzata dalla creazione di un marchio grafico che consente di riconoscere la provenienza dei prodotti e, dunque, di attestarne la qualità".

Per gli aderenti al "marchio" i vantaggi sono molteplici: miglioramento delle capacità di marketing e di commercializzazione, responsabilizzazione sociale rispetto alle politiche ambientali e di sicurezza alimentare attuate nell'area; migliore gestione dei prodotti e dei servizi attraverso una programmazione comune; creazione di sinergie tra le imprese, in particolare per le fasi di promozione e vendita; miglioramento delle tecniche produttive; attività di assistenza e formazione: "in questo modo - ricorda il direttore del Gal DaunOfantino, Antonio Falcone - si potrà incrementare quella che è chiamata "identità locale" del territorio di riferimento e sviluppare altresì un senso di appartenenza tale da garantire lo sviluppo economico fondato sulla riscoperta e valorizzazione della ricca e straordinaria tradizione daunofantina".       -