Sono 23 milioni le piccole e medie imprese europee, occupano i 2/3 del totale dei posti di lavoro nel settore privato e costituiscono il 57% del valore aggiunto UE. A queste dimensioni aziendali l'Unione Europea dedica grande attenzione. Molte delle azioni e dei programmi comunitari sono difatti finalizzati ad adeguare la legislazione ai bisogni delle PMI, ad aumentare le loro competenze, a migliorarne l'accesso ai mercati, a ridurre le formalità burocratiche. Se né è parlato stamani alla Fiera del Levante di Bari, nell'ambito del convegno "Consorzio Bridg€conomies e la rete Enterprise Europe Network: l'Europa alla portata della tua impresa", promosso da Unioncamere Puglia e Arti (Agenzia Regionale per l'Innovazione).

Il Consorzio Bridg€conomies è il soggetto attuatore del programma "Competitività ed Innovazione" nell'ambito della rete Enterprise Europe Network, varata dalla Commissione Europea per assistere e consigliare le piccole e medie imprese su politiche, programmi e finanziamenti dell'UE. Unioncamere e Arti sono in Puglia le sedi operative di Bridg€conomies. Attraverso i servizi offerti dallo sportello le PMI alla ricerca di un partner in un altro Paese europeo, di una consulenza su come sviluppare un'idea innovativa o su come presentare domanda per un finanziamento comunitario per la ricerca possono dunque contare su un network che riunisce circa 600 organizzazioni tra cui Camere di Commercio, enti per lo sviluppo regionale e centri di ricerca universitari, in 40 Paesi, oltre a 4.000 esperti professionisti.
"Un progetto che dà concretezza alla collaborazione fra istituzioni - ha sottolineato Sandro Frisullo, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia - e che sta dando risultati in particolare nelle azioni per l'internazionalizzazione, che vedono operare insieme Unioncamere Puglia e Sviluppo Economico attraverso una convenzione, nell'ambito delle linee guida della programmazione regionale 2007-2013".
"Il progetto Bridg€conomies - ha dichiarato Roberto Majorano, direttore generale Unioncamere Puglia - ha il valore aggiunto di far avanzare la coscienza economica europea, la consapevolezza dell'appartenenza ad un mercato ricco di opportunità, ma anche un mercato più sicuro perché rispettoso di regole e valori condivisi dai Paesi aderenti. La rete realizzata per questo progetto è un esempio virtuoso del percorso da approfondire in tutte le azioni per incentivare la presenza delle nostre aziende sui mercati esteri. E lo è ancora di più perché >>.

Il programma di attività di Bridg€conomies oltre alle informazioni di sportello prevede una serie di seminari divulgativi su temi quali internazionalizzazione, competitività, innovazione, accesso ai finanziamenti.
Unioncamere e Arti provvederanno, inoltre, alla diffusione capillare delle informazioni comunitarie rapportate al contesto regionale e provinciale, a beneficio delle imprese territoriali, per elevarne il tasso di informazione e di conoscenza e, di conseguenza, amplificare le opportunità di business. Inoltre in occasione della Fiera del Levante si svolgerà sempre presso il padiglione l'Unioncamere, la Settimana della cooperazione Internazionale: verrà offerta agli imprenditori pugliesi la possibilità di accedere alla cooperazione transfrontaliera, ovvero l'opportunità di ricercare partner in altri Paesi membri dell'Unione per accordi di natura finanziaria, commerciale e tecnico produttiva; verranno altresì illustrati i servizi di supporto alla cooperazione transfrontaliera attraverso una piattaforma Internet che collega tutta la rete.

Sono intervenuti all'incontro anche il direttore generale della Fiera del Levante, Riccardo Rolli, Elisabetta Olivi, in rappresentanza della Commissione Europea in Italia, il direttore delle Politiche Industriali, comunitarie del MISE, Antonello Lapalorcia, Antonella Marras di Mondimpresa, coordinatore del Consorzio Bridg€conomies, Antonella Agrimi dell'Arti.       -