In data 15 febbraio 2023, è stato sottoscritto l'Accordo tra Regione Puglia e Parti Sociali per la concessione del trattamento di mobilità in deroga ai sensi dell'art. 53-ter del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 per l'anno 2023.

L'accesso alla misura, prorogata dall'art. 1, comma 325 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, è consentito ai lavoratori che siano stati licenziati da imprese ubicate nei comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte appartenenti all'area di crisi industriale complessa di Taranto riconosciuta con il D.L. 7 agosto 2012, n. 129 e che, alla data del 01 gennaio 2023, risultino già beneficiari di un trattamento di mobilità in deroga. La misura ha durata di 12 mesi decorrenti dal giorno successivo alla scadenza del trattamento di mobilità in deroga fruito al 01 gennaio 2023 e non potrà essere concessa ove vi sia stata soluzione di continuità tra il precedente trattamento di mobilità in deroga e il trattamento di mobilità in deroga di cui al nuovo Accordo.

Per le finalità dell'Accordo, la Regione Puglia ha destinato la somma di € 2.500.000,00 a valere sulle risorse residue di propria competenza di cui all'art. 44 comma 11 bis del D.Lgs n. 148/2015.

I lavoratori in possesso dei requisiti interessati a beneficiare dell'indennità di mobilità in deroga devono presentare domanda alla Regione Puglia per il tramite dei Centri per l'Impiego, utilizzando l'apposita piattaforma online che sarà a breve disponibile sul sistema informativo lavoro SINTESI.

La Regione Puglia, porrà in essere specifiche misure di politica attiva da erogarsi per il tramite dei CPI (Centri per l'Impiego) in favore dei lavoratori destinatari del trattamento al fine di promuoverne l'uscita dallo stato di disoccupazione e facilitarne il reinserimento lavorativo anche mediante iniziative di lavoro autonomo.

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