Riparte l'avviso regionale per lo sviluppo e il sostegno del Terzo Settore pugliese.
Oltre 2,2 milioni di euro per la terza finestra del programma regionale PugliaCapitaleSociale 3.0 per associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e fondazioni di terzo settore.

Istanze dalle ore 12.00 del 7 febbraio alle ore 12.00 del 7 marzo 2023.

Si apre martedì 7 febbraio 2023 alle ore 12 la terza finestra temporale dell'Avviso PugliaCapitaleSociale 3.0, per chiudersi martedì 7 marzo alle ore 12, con una nuova assegnazione di risorse di oltre 2,2 milioni di euro che si vanno ad aggiungere agli 11 milioni già programmati dalla fine del 2021 fino ad oggi. In totale gli stanziamenti previsti per il finanziamento dell'Avviso Puglia capitale sociale 3.0 superano i 13,6 milioni di euro. Si tratta di un avviso già pubblicato nel 2021, con i primi due accessi nel novembre 2021 e nel febbraio 2022, finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. È diretto a sostenere, a livello regionale, lo svolgimento di attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni di terzo settore.
Con la DGR n. 48 del 30/01/2023 e con l'A.D. n. 163/2023 si conclude la Linea B e si apre la terza finestra della Linea A.
La Linea A che si ripropone con l'apertura della terza finestra scommette sulla capacità delle organizzazioni di terzo settore di produrre capitale sociale, adottando modalità innovative nelle comunità di appartenenza. I progetti dovranno prevedere, quindi, azioni e interventi di cittadinanza attiva, nei quali sia chiaramente esplicitato il valore sociale e il carattere innovativo delle iniziative proposte, sia rispetto alle opportunità di consolidamento delle organizzazioni proponenti, sia rispetto all'impatto sociale nelle comunità in cui esse operano. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo finanziario regionale nella dimensione massima di Euro 40.000,00 e in ogni caso la quota di finanziamento regionale non può superare il 90% del costo totale ammissibile del progetto approvato. La restante quota parte del costo totale ammissibile del progetto approvato (cofinanziamento), pari almeno al 10%, resterà a carico dei soggetti attuatori, siano essi il soggetto capofila o eventuali partner di progetto.
La conclusione della Linea B non è l'unica novità di questa edizione. Infatti i progetti regionali, a differenza della precedente edizione, avranno la durata di 12 mesi. Il nuovo avvio si apre anche con una precisazione rispetto ai beneficiari: chi ha partecipato ed è stato finanziato nelle precedenti finestre temporali del programma non potrà accedere alle aperture successive.

Gli enti che intenderanno candidare le proposte progettuali, potranno accreditarsi sulla piattaforma dedicata http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it/ nella sezione corrispondente.

      -