''Combattere la piaga degli infortuni sul lavoro costituisce un impegno prioritario nell'azione di governo''. Così Giovanni Battafarano, capo della segreteria tecnica del ministro del lavoro Cesare Damiano, commenta i tre incidenti mortali sul lavoro avvenuti oggi. ''Benedetto Ibba - afferma Battafarano - è morto in seguito alla caduta da un cestello manovrato da una gru per completare la tinteggiatura della facciata di un palazzo a Selargius in Sardegna; Pietro Nicolazzi è rimasto travolto mentre riparava una trattrice agricola nell'azienda olearia di famiglia a Petilia Policastro in Calabria; un altro operaio è morto a Camposampiero (Padova) nell'esplosione di una fonderia durante un intervento di manutenzione nell'altoforno. Tre diverse situazioni, tre operai perdono la vita durante il lavoro.
Tutto ciò - sostiene ancora Battafarano - genera grande angoscia e preoccupazione e ci induce ad intensificare il percorso definito nella recente Conferenza sulla sicurezza del lavoro a Napoli: più controlli, più formazione, più manutenzione di impianti e attrezzature; maggiore responsabilizzazione delle imprese e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; varo sollecito della testo unico in materia di sicurezza del lavoro; un forte impegno contro il lavoro nero e precario; una campagna di comunicazione per valorizzare il lavoro dignitoso e sicuro''. - |