Focus su strumenti, risorse e interventi per l'occupazione in Puglia e Basilicata.
Il presidente della Regione Puglia - Michele Emiliano - e il presidente dell'Anpal - Mimmo Parisi - saranno insieme a Bari il 13 dicembre per incontrare gli operatori delle politiche attive del lavoro di Puglia e Basilicata. L'occasione sarà data dall'evento Il ruolo dei navigator nelle politiche attive del lavoro 4.0, in programma nell'aula magna "Attilio Alto" del Politecnico a partire dalle 9.30. Evento che serve anche a sottolineare quanto sia importante la capacità di fare rete tra istituzioni centrali e regionali per attuare sui territori programmi e interventi virtuosi per favorire l'occupazione. L'appuntamento accenderà i riflettori sugli strumenti e le risorse messe in campo per il lavoro dalle amministrazioni regionali di Puglia e Basilicata. Un focus specifico sarà inoltre riservato al ruolo strategico dei navigator - saranno presenti sia quelli pugliesi sia quelli lucani - e dei professionisti di Anpal e Anpal Servizi per l'efficacia delle politiche attive in favore dei percettori del reddito di cittadinanza e dei disoccupati in generale. Oltre a Emiliano e Parisi, interverranno tra gli altri: • Francesco Cupertino - Magnifico Rettore del Politecnico di Bari; • Sebastiano Leo - Assessore al lavoro della Regione Puglia; • Francesco Cupparo - Assessore al lavoro della Regione Basilicata; • Massimo Cassano - Commissario Arpal Puglia; • Maria Rosaria Sabia - Dirigente Arlab Basilicata. L'evento arriva in un periodo molto importante per la Puglia sul versante dell'occupazione, anche per lo sforzo che sta producendo la Regione per arrivare - nel medio termine - ad avere centri per l'impiego sempre più efficienti, in grado di essere l'effettivo luogo di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Una valorizzazione e un potenziamento di queste strutture che passa - tra le altre cose - dalla forte collaborazione instaurata con Anpal, dall'apporto dei navigator (personale qualificato che offre assistenza tecnica) e dalla selezione di circa 600 nuovi operatori dei Cpi tra tempo determinato e indeterminato. - |