Artigianato: parte domani revisione del modello contrattuale

  Prende il via domani a Roma il confronto tra le confederazioni artigiane (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) e Cgil, Cisl, Uil per la revisione del modello contrattuale nell'artigianato. Dopo il tavolo tra Confindustria e sindacati, l'artigianato e' il primo settore ad affrontare la verifica del sistema di contrattazione, che riguardera' il 1,5 milione di lavoratori artigiani.

Confartigianato proporra' la conferma dei principi contenuti nella riforma e la piena attuazione della contrattazione al secondo livello territoriale. ''E' l'occasione - sottolinea in una nota il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini - per adeguare le relazioni sindacali ai mutamenti avvenuti nell'economia e trasformarle in uno strumento utile a migliorare la competitivita' delle nostre imprese e a rispondere alle aspettative economiche, formative, di tutela dei lavoratori. Il nostro obiettivo consiste nel dare piena attuazione al modello di contrattazione fondato sul decentramento territoriale che permette di realizzare e distribuire la produttivita' nei territori dove si genera''.

Tra gli altri punti che Confartigianato porra' al centro del confronto vi sono lo sviluppo delle relazioni sindacali basate sulla valorizzazione del modello partecipativo ed il potenziamento degli strumenti della bilateralita' in materia di welfare.

Al tavolo Confartigianato proporra' inoltre la semplificazione dell'attuale sistema di contrattazione articolato in 17 categorie per andare verso un contratto unico nazionale di settore dell'artigianato.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 02 Luglio 2008
Fonte: Confederazione generale italiana dell'artigianato
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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