Una dimensione locale e regionale per il Processo di Barcellona

  Riuniti il 24 giugno a Marsiglia su invito del loro presidente Istvan Sértö-Radics [ALDE, Ungheria], gli eletti locali e membri regionali della commissione per le relazioni estere e della cooperazione [RELEX] del Comitato delle regioni [CdR] hanno proposto la messa in atto di una struttura istituzionale di dialogo a livello locale e regionale delle tre rive del Mediterraneo.
Quest'iniziativa si sostiene su una volontà forte della presidenza francese dell'UE, ne testimonia la presenza alla tribuna degli enti locali e regionali del Mediterraneo a Marsiglia lunedì 23 della segretaria di Stato francese incaricata degli affari esteri e dei diritti dell'uomo Rama Yade, latrice di un messaggio del Presidente Nicolas Sarkozy, come pure il discorso del suo omologo all'assetto del territorio Hubert Falco dinanzi alla sessione plenaria del CdR il 18 giugno a Bruxelles, sottolinea un comunicato del CdR.
Presentando a Marsiglia quest'iniziativa, il Presidente del CdR Luc van den Brande ha qualificato questa struttura istituzionale di base permanente che darebbe un quadro istituzionale privilegiato agli eletti delle città e delle regioni del partenariato euro-mediterraneo e permetterebbe loro di rientrare in dialogo con le altre istituzioni europee. La prima riunione di questa struttura si svolgerebbe a Bruxelles fin dal 2009 alla sede del CdR, ha annunciato il Presidente Van den Brande.
Questa proposta dal Comitato permetterebbe di garantire in modo strutturato una visibilità ed un seguito alle realtà nel campo delle relazioni tra l'UE ed i suoi paesi partner del sud e dell'est del Mediterraneo, pur permettendo agli operatori locali e regionali di evocare insieme le problematiche che sono loro comuni, precisa il CdR aggiungendo: la cooperazione decentrata è garante di ulteriore efficacia e prossimità, e favorisce l'adesione delle popolazioni interessate. Le azioni di cooperazione a livello locale e regionale possono anche servire l'esercizio della democrazia ed avere incidenze reali in termini di dialogo interculturale e di scambi d'esperienza.
Quest'avviso di van den Brande si situa al giorno dopo del forum degli enti locali e regionali del Mediterraneo, che ha sottolineato la necessità di creare un sistema di rappresentazione formale degli enti locali e territoriali nel partenariato euro-mediterraneo, prosegue il CdR nel suo comunicato. Il presidente della regione Provenza-Alpi-costa d'azzurro [PACA] Michel Vauzelle ha dichiarato all'apertura della tribuna: le Comunità locali e regionali hanno bisogno di una piattaforma permanente nell'ambito delle istanze ufficiali del partenariato euro-mediterraneo, e devono essere associate alle istituzioni del partenariato euro-mediterraneo, con il Comitato delle regioni, con una rappresentazione equilibrata tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
In questa occasione, il Presidente Nicolas Sarkozy aveva indirizzato una lettera ai 500 eletti locali delle tre rive del Mediterraneo, affermando che senza di voi, l'Unione per il Mediterraneo non trascinerà i popoli. Con voi, tutto quello che sembrava impossibile può diventare possibile       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 26 Giugno 2008
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sportello Europa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
Letto: 72 volte