La Puglia a Dubrovnik per il meeting euroregione adriatica

Immagine associata al documento: La Puglia a Dubrovnik per il meeting euroregione adriatica Trasformare l'Adriatico in un mare di opportunitā, in un veicolo per l'integrazione e la stabilitā geopolitica: questo l'obiettivo per cui si č costituita due anni fa a Pola l'Euroregione Adriatica.
Riconosciuta dal Consiglio d'Europa come un modello di cooperazione di successo, l'Euroregione entra ora nella fase di progettualitā concreta: con questo spirito si č svolto il 12 e 13 giugno a Dubrovnik il Meeting delle Commissioni e del Comitato Esecutivo.

Ad esso ha partecipato la Puglia insieme alle altre regioni ed ai paesi partner (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Slovenia, Istria, Croazia, Albania, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina). L'obiettivo era il confronto e la discussione sulla base della presentazione di progetti inerenti l'area euroadriatica alle cinque Commissioni tematiche costituite all'interno dell'Euroregione (Trasporti e Infrastrutture, Pesca, Ambiente, Attivitā Produttive, Turismo e Cultura). I lavori sono stati coordinati da Ivan Jakovčić, presidente dell'Euroregione Adriatica, mentre l'assessore regionale al Mediterraneo Silvia Godelli ha presieduto la Commissione Turismo e Cultura.

Dodici i progetti presentati in quest'area, tutti con l'obiettivo di recuperare e valorizzare il patrimonio di conoscenze e l'ereditā culturale dei paesi che si affacciano sull'Adriatico. "Omogeneitā, strategicitā e capacitā di coinvolgere l'intera Euroregione Adriatica: questo il criterio adottato nell'individuazione dei progetti da candidare a finanziamento comunitario nell'ambito della nuova programmazione 2007-2013", ha sottolineato Silvia Godelli, riferendosi in particolare al Programma CBC IPA Adriatico, il cui primo bando sarā pubblicato il prossimo ottobre".

Si va dal progetto per la creazione di un "Brand Adriatico" (Istria), a quello per la valorizzazione di itinerari e luoghi della cultura del Mare Adriatico (Emilia Romagna), a quello per la creazione di un museo sottomarino (Istria); tre i progetti presentati dalla Regione Puglia, tutti con una caratteristica omogenea: cercare di coniugare il tema della cultura con le esperienze di gestione e di innovazione del patrimonio culturale e turistico materiale e immateriale. Essi riguardano il cinema e il settore audiovisivo, il patrimonio musicale e delle tradizioni orali e il patrimonio archeologico dell'area adriatica.

"L'obiettivo - ha spiegato Silvia Godelli - č quello di creare archivi virtuali che siano attivi, dinamici, non semplicemente dei depositi informatici; archivi che abbiano la capacitā di 'mettere a sistema' il patrimonio relativo ai tre filoni. Mettere a sistema vuol dire costruire un'unica progettualitā culturale e turistica che si presenti sul mercato internazionale come accessibile: un programma di dialogo interculturale insomma, che attraverso la digitalizzazione permetta alla comunitā mondiale l'accesso e si proponga come strumento di attrattivitā turistica. Quindi non solo cultura, ma anche mercato ed economia".

Se dunque "l'Adriatico parla attraverso il turismo e la cultura", come ha evidenziato il presidente Jakovčić, l'obiettivo dell'Euroregione č lavorare per farne "un mare di pace e di prosperitā", utilizzando lo strumento della cooperazione transfrontaliera. Strumento condiviso dall'Unione Europea che, come ha sottolineato il consigliere della Regione Puglia Pina Marmo, intervenuta al meeting a nome del Consiglio d'Europa e del Congresso dei Poteri Locali e Regionali, "guarda con fondata fiducia a questo che ho giā definito in altre occasioni un fecondo 'laboratorio politico di democrazia' e che si annuncia come modello sul quale costruire ulteriori esperienze di cooperazione transnazionale".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 16 Giugno 2008
Fonte: Assessorato al Mediterraneo - Ileana Inglese
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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