Commercio estero: Assocamerestero, Made in Italy raddoppia

  A mostrare segni di flessione nel commercio estero extra Ue ''non è il made in Italy, che quasi raddoppia il proprio attivo sui mercati extra-europei, da 7,2 a 11,5 miliardi di euro''. Lo sottolinea Gaetano Fausto Esposito, direttore generale di Assocamerestero, osservando che ''a determinare il disavanzo della nostra bilancia commerciale è ancora il tema energetico, il cui saldo negativo passa da 15,5 a 20,2 miliardi di euro''.

L'Italia inoltre, si legge in una nota di Assocamerestero, dopo aver raggiunto il secondo posto per valori esportati fuori dall'Unione Europea nel corso 2007 mantiene la buona posizione e nel I trimestre 2008 è il primo paese dell'Ue a 27 per velocita' di crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+11,4%), con un incremento quasi doppio rispetto alla media europea (+7,4%).

Nonostante il super-euro, inoltre, prosegue Assocamerestero, le imprese italiane confermano le posizioni acquisite anche su un mercato strategico come gli Stati Uniti: sebbene gli ultimi andamenti indichino infatti un rallentamento (-4,6% e' la variazione dell'aprile 2008 sullo stesso mese del 2007), il dato tendenziale del primo trimestre 2008 fa rilevare su questo mercato una crescita del 4,4%, piu' che doppia rispetto alla Germania (+2%), primo esportatore europeo, nonche' in controtendenza al -8,2% della Spagna ed al -3,9% del Regno Unito.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 23 Maggio 2008
Fonte: Confederazione generale italiana dell'artigianato
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 65 volte