Un deciso cambiamento di priorità emerge dall'esame dei 450 programmi che aspirano ai finanziamenti UE per la politica regionale.
Globalizzazione, cambiamenti climatici, fenomeni migratori e invecchiamento della popolazione - queste le sfide attuali che la politica regionale dell'UE si appresta ad affrontare nel periodo 2007-13. La maggior parte dei finanziamenti, tuttavia, saranno destinati a promuovere la crescita economica e l'occupazione. Alla discussione partecipa questa volta una cerchia più larga di persone, nella speranza che aumentando il numero dei partecipanti aumenti altresì l'efficacia dei programmi adottati. La parte più consistente dei finanziamenti sarà erogata tramite il Fondo sociale europeo, creato nel 1957, il principale strumento di cui l'UE dispone per investire nelle persone, aiutando i cittadini a potenziare la propria istruzione e le proprie competenze, in modo da accrescere le opportunità di lavoro. Al fine di rispondere alle differenti esigenze, gli Stati membri e le regioni stilano singolarmente i programmi operativi dell'FSE. Ecco alcuni degli obiettivi proposti:
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