Rapporto ISAE su "Finanza Pubblica e Istituzioni"

Immagine associata al documento: Rapporto ISAE su "Finanza Pubblica e Istituzioni" Il 14 maggio 2008 è stato presentato il Rapporto ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica) su: "Finanza Pubblica e Istituzioni".
Il Rapporto affronta temi rilevanti e di attualità, riguardanti in larga misura le problematiche della spesa pubblica.
Il Rapporto si divide in cinque capitoli:

1. L'individuazione di un benchmark per il fabbisogno di spesa dei Comuni italiani: una analisi per gruppi omogenei. - Ha come obiettivo la stima dei fabbisogni standard di spesa dei Comuni italiani da utilizzare come benchmark per la individuazione di best practice nei comportamenti di spesa delle Amministrazioni comunali.
2. Le Province italiane: tra valorizzazione delle specificità territoriali e sostenibilità finanziaria. - Alla luce del dibattito sull'utilità della conservazione o meno di questo ente intermedio, l'ISAE ritiene opportuna una riorganizzazione complessiva (strutturale - dimensionale e funzionale) del livello istituzionale intermedio tra Regione e Comune, il cui ruolo finora, svolgendo principalmente compiti di programmazione e coordinamento istituzionale, risulta poco conosciuto ai cittadini.
3. I derivati degli Enti Locali: origine, dimensione e criticità - Analizza il fenomeno della diffusione delle operazioni in derivati negli Enti Locali. La riduzione dei trasferimenti statali e la mancanza di una piena autonomia impositiva hanno accresciuto il ricorso all'indebitamento per finanziare le spese di investimento e favorito l'utilizzo di canali di finanziamento alternativi e l'accesso diretto al mercato dei capitali. La maggiore flessibilità e autonomia nella definizione delle strategie finanziarie delle Amministrazioni Locali si inseriscono tuttavia in un contesto in cui si amplificano le funzioni e le competenze ad esse assegnate, e sono introdotti stringenti vincoli di spesa posti dalla necessità di rispettare il Patto di stabilità interno.
4. Il controllo della spesa sanitaria e la credibilità dei Piani di rientro - Indaga sui Piani di rientro dai disavanzi sanitari e sugli esiti delle tre Regioni - Lazio, Campania e Sicilia -, i cui disavanzi sono i più rilevanti per dimensione e che appaiono per molti versi rappresentative della storia recente della finanza della sanità italiana. La necessità di porre sotto controllo l'andamento della spesa sanitaria ha condotto negli ultimi anni ad affiancare alle riforme un crescente interventismo del Governo centrale, per rendere più stringente il vincolo di bilancio. I Piani di rientro sono uno strumento di correzione dei disavanzi, che introduce forme di responsabilizzazione nei comportamenti di spesa; il loro obiettivo è di realizzare, entro tre anni dalla sottoscrizione, il pareggio di bilancio, razionalizzando al massimo i programmi di spesa.
5. La programmazione di medio termine della spesa pubblica nel Regno Unito e nei Paesi Bassi: spunti per l'Italia - Esamina l'esperienza della programmazione di medio termine della spesa pubblica nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, dando risalto alle riforme dei processi di bilancio e istituzionali attuate già negli anni novanta. La programmazione di medio termine è sostenuta da un forte impegno politico, dato che sia il Regno Unito che l'Olanda utilizzano piani di bilancio pluriennali con obiettivi fissi, la cui attuazione è vincolata legislativamente. Regole specifiche vincolano la crescita della spesa pubblica, mentre l'esecuzione dei piani di bilancio è verificata non solo in termini di prodotto (output) ma anche di risultato (outcome), seppure per aree circoscritte.

Scarica la sintesi del rapporto       - [Scarica  .pdf  - 94 Kb][Apri   .pdf ]       
 
Data Pubblicazione sul portale: 20 Maggio 2008
Fonte: Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Scaricato: 181 volte
Letto: 62 volte