Le parti, come da allegato foglio firme, alla presenza dell'Assessore al Lavoro Sebastiano Leo e del Presidente della Task Force regionale Leo Caroli, preso atto di quanto previsto dalla legge n.208 del 28 dicembre 2015 (Legge di Stabilità 2016), arti comma 304, con la quale, a seguito dell'art. 6, comma 3 del decreto interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014, è stata riconosciuta la possibilità di disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale anche in deroga ai criteri di cui agli artt. 2 e 3 del D.I. n. 83473/2014, in misura non superiore al 5% delle risorse attribuite alla Regione Puglia, e del successivo cligs. 24 settembre 2016, n. 185, articolo 2, lett. f), n.1), che prevede "con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga alla legislazione vigente, le regioni e le province autonome di Trento e Balzano possono disporre nell'anno 2016 l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento " convengono quanto segue.
Fermo restando quanto stabilito nel verbale di Accordo sottoscritto in data 20 gennaio 2016 e nel Verbale di Accordo del 6 luglio 2016, tra la Regione Puglia e Parti sociali e successive integrazioni, con particolare riferimento alla possibilità che la Regione Puglia utilizzi la riserva del 5% anche "per specifiche situazioni di particolare rilievo o per la definizione di pratiche che presentano peculiari criticità", i presenti concordano, nell'ambito della flessibilità della citata "riserva" incrementata al 50% della dotazione finanziaria, di riconoscere la possibilità di accedere agii ammortizzatori in deroga anche per le ipotesi di seguito descritte.

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