Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole

Immagine associata al documento: Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole Mancano pochi giorni all'arrivo delle nuove regole antiriciclaggio per l'uso di assegni, libretti al portatore e contanti. Per la sicurezza dei clienti e quella dei loro pagamenti nasce la guida "Assegni: cambia tutto". La Guida suggerisce con un linguaggio chiaro e semplice i piccoli, ma necessari accorgimenti per assicurare maggiore sicurezza al cliente ed evitare che gli assegni possano circolare senza controllo ed essere incassati da persone diverse da quelle a cui sono destinati.

Realizzata dall'ABI con la collaborazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze e della Banca d'Italia, la guida "Assegni: cambia tutto" è in distribuzione in questi giorni gratuitamente in oltre 2 milioni di copie presso le banche. Per assicurare ai clienti un'informazione tempestiva e chiara l'opuscolo contiene una serie di consigli pratici e utili sul cosa fare a partire da mercoledì 30 aprile.

Tanti i cambiamenti: l'importo massimo consentito per i pagamenti in contante, le modalità di compilazione degli assegni, nuovi limiti per i libretti di risparmio al portatore. Conoscere nel dettaglio cosa cambia e come fare per adeguarsi è fondamentale per far sì che i pagamenti siano sempre più sicuri e per tutelare i cittadini dal verificarsi di fenomeni criminosi.

Le 6 regole principali da ricordare:
  • gli assegni bancari, circolari o postali con un importo pari o superiore a 5.000 euro dovranno riportare la clausola "non trasferibile";
  • chi vuole continuare ad utilizzare assegni in forma libera, per importi inferiori a 5 mila euro, può farlo con una richiesta scritta alla propria banca e per ciascun assegno rilasciato o emesso in forma libera senza la dicitura "non trasferibile" è previsto dalla legge il pagamento di un'imposta di bollo di 1,50 euro che la banca verserà allo Stato;
  • i 'vecchi' carnet di assegni, emessi prima dell'entrata in vigore delle nuove misure, potranno essere usati fino al loro esaurimento e per importi pari o superiori a 5 mila euro è necessario 'validarli' inserendo la clausola di "non trasferibilità";
  • sugli assegni in forma libera ogni girata, pena la sua nullità, dovrà riportare il codice fiscale di chi la effettua;
  • gli assegni intestati a 'me medesimo' o 'm.m' possono essere girati per l'incasso soltanto presso uno sportello bancario o postale, vengono considerati 'non trasferibili' e possono essere incassati unicamente dall'emittente che non può girarli ad altri;
  • il saldo dei libretti di deposito al portatore non potrà essere pari o superiore alla somma di 5.000 euro. Per quelli in essere è prevista l'estinzione o la riduzione alla soglia stabilità dalla legge entro il 30 giugno 2009.


  • La Guida si sofferma anche sulle novità riguardanti il trasferimento di contante. E', infatti, previsto il divieto di effettuare trasferimento di denaro contante per un importo pari o superiore a 5 mila euro (precedente limite era di 12.500 euro).       -          
    Sito di riferimento: http://www.abi.it/
    Data Pubblicazione sul portale: 21 Aprile 2008
    Fonte: Associazione Bancaria Italiana
    Aree Tematiche: Sistema Puglia
    Redazione: Redazione Sistema Puglia
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